SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] (commissione già attribuitagli dal signore della città Giovanni Sforza, morto nel luglio del 1510, e purtroppo perduta Bologna tra il 1522 e il 1523 ospite del conte Giovan Battista Bentivoglio, si rivelò decisivo per Sebastiano, che su suo modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] il Magnifico, da Venezia, dalla Milano dei Visconti e degli Sforza e dalla Napoli aragonese, finendo per oltre due secoli nell congeniale Sarpi, ultimo storico del Rinascimento, a Giovan Battista Nani, gli consentono di ripercorrere la storia non solo ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] 900). Il M. strinse anche un’affettuosa amicizia con Leon Battista Alberti, conosciuto probabilmente tra il 1434 e il 1436 durante il nel 1450 o 1451 il M. aveva raccomandato a Francesco Sforza, gli donò una copia del suo Trattato di architettura. ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] di Morone alle dottrine valdesiane per tramite di Marco Antonio Flaminio.
Secondo l’eterodosso bolognese Giovan Battista Scotti, infatti, proprio allora il legato sarebbe stato conquistato al raffinato spiritualismo affidato alle pagine del ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le baluardi, ma Pier Luigi non poté vedere la conclusione di tanti sforzi. Contro di lui, infatti, si preparava una congiura.
Il ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 111-113). Una lettera è rivolta a Francesco Sforza, che lo aveva invitato a Milano (Miscellanea, » di Leonardo Bruni, ibid., II-III (2004-05), pp. 167, 183; Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista, a cura di R. Cardini, Firenze 2005, ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] e potentati d’Italia»; infine, parlando quale fiorentino, Giovan Battista Ridolfi sancisce che «a comparazione di loro siamo imbecilli» della cosa pubblica dopo sessant’anni di regime mediceo. Sforzandosi di seguire le orme degli antichi – per Piero ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Ma non disdetto quello se - mentre il duca Francesco Sforza, asserragliato nel castello, subisce l'assedio cesareo - il avviso mantenibile, deve cederla al commissario sforzesco Giovan Battista Speciano, perché così ha disposto il provveditore veneto ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] . è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende religiose e ). L'anno dopo una sua canzone petrarchesca, dedicata a Bona Sforza in occasione del suo ritorno in Italia e databile quindi al ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] mentre nel 1693 eseguì quello del governatore Alessandro Sforza.
Nel 1694 la conclusione dei lavori del -289; A. Pastori, Storia ed arte nella ristrutturazione della chiesa di S. Giovanni Battista in Jesi, ibid., pp. 296, 299; U. Thieme - F. Becker, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...