PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] dell’altare padronale al quale destinò il S. Giovanni Battista con autoritratto) e dei cappuccini, allestì numerose opere ‘coloraro’ Leonardo de Sanctis all’ombra del cardinale Federico Sforza, ed alcune novità su Agostino Verrocchi e sull’esordio ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] suo giudizio innocenti. Invano il D. si sforza di sensibilizzare la Repubblica alle necessità della lotta grosso dei suoi giorni trascorre a Duino, "luogo - spiega Giovan Battista Salvago, il nunzio a Graz che vi sosta durante la visita apostolica ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] la stima di una casa nei pressi di S. Maria Maggiore per conto di Paolo Sforza (Arch. di Stato di Roma, Notai AC, 6670, c. 559r e v).
Aldobrandini, che curò gli interessi del figlio, Giovan Battista, dopo la morte del principe Camillo, cita sempre ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] la commissione per l'esecuzione del pannello con la Nascita del Battista, che gli veniva pagato nel 1480 (Firenze, Mus. dell'Opera Piero su idee di Antonio: Ritratto di Galeazzo Maria Sforza, Firenze, Uffizi), rammentato come di Piero in un ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] morte di Lavinia (1605), nel gennaio 1607 Alessandro aveva sposato Francesca Sforza di Santa Fiora (n. 1573), vedova del marchese Ascanio della Penna Giulio Strozzi, John Barclay e Giovanni Battista Ciampoli. Probabilmente grazie a Cesarini e ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista, Lodrisio, Giovan Pietro, Giovan Paolo e (per Enea); D. Orano. Lettere di P. C. Decembrio... e L. C. a Francesco Sforza. in Riv. delle Bibl. e degli Archivi. XII(1901), pp. 42 ss., 49-52; G ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] posizione di prestigio a corte, trasmise al duca Galeazzo Maria Sforza, allora signore di Genova, due oroscopi (1473, 1475), Comune assumeva, si suppone in suo luogo, Giovan Battista Valentini, detto Cantalicio), Nanni aveva continuato a impartire ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a Urbano VIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese e di un suo ritratto, e con altri letterati quali Giovan Battista Manzini: quest'ultimo pubblicò, all'insaputa dell'autore, una breve lettera ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] assediata dai nemici, catturando in quest'occasione Battista Canetoli. Gaspare riuscì invece a provocare l'ennesima Trompia se ne liberò con l'aiuto di Brescia, mentre il 2 nov. Sforza ed E. radunarono tutte le forze ad Arco per ritentare la via dei ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] rotta per Cascina, dove in sua vece fu inviato Giovan Battista Bartolini.
Ristabilitosi, il G. poté esercitare il suo mandato cancellarono quanto era stato portato avanti con immenso sforzo.
Il fallimento di questo progetto gettò discredito sul ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...