PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] elogio risalente a quegli anni fu scritto da Battista Guarini, figlio dell’umanista Guarino, che ne Cappelli, Modena 1884, pp. 35 s.; E. Motta, Musici alla corte degli Sforza, in Archivio storico lombardo, XIV (1887), pp. 53 s.; E. Vander Straeten ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] ad una serie di lettere indirizzate al fratello Giovan Battista, quasi tutte riportate dal Sanuto; nonostante il . Il F., mandato nel vicino Ducato dopo la morte di Francesco II Sforza e l'annessione a propri domini che Carlo V ne aveva compiuto, vi ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] . p. 79); una Resurrezione e un S. Giovanni Battista nel deserto appartenevano a Vincenzo Giustiniani; una Morte di Adone Cecilia e Due teste di cherubini sono comprese nell'inventario Sforza Cesarini (Busiri Vici, 1974). Recentemente il Drigo (1993 ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] Giacomo Leonardi di intercedere presso i patrizi Girolamo Badoer e Battista Zen al fine di liberare per tre mesi il M. per poter continuare i lavori avviati nel cantiere di villa Sforza, detta Imperiale, presso Pesaro sotto la direzione di Genga ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] subbito si liberò", assistita nel parto dal medico Giovan Battista Bettini. Al tripudio dei festeggiamenti segue, l'8 giugno straordinario di sì gran perdita". Come L. stessa si sforza di scrivere alla consuocera, la granduchessa di Toscana Cristina ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] si giungesse alla pace, ma il M. non acconsentì. Quando lo Sforza perse definitivamente il Ducato, il M. era ormai legato a Genova, in al servizio quasi esclusivo della Repubblica fiorentina; Giovan Battista, morto nel febbraio 1502 e da cui ebbe ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] di Cristo e una statua di S. Giovanni Battista (Bossaglia, 1992, p. 124).
Dalpino, tuttavia . 20, 41-64; F. Russoli - G.A. Dell'Acqua, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza, Milano 1959, pp. 40 s.; E. Lavagnino, L'arte medievale, Torino 1960, p. 702 ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] ai propri diritti su Pesaro in favore di Alessandro Sforza, sia cercando di rafforzare grazie all’appoggio gonzaghesco discepoli, Milano 1845, p. 104; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. 429; A. Luzio, Cinque lettere di ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 07]).
La notizia riportata dal Vesme che in quello stesso 1505 un Battista Bossi milanese dipinse una pala d'altare con Madonna e santi per , p. 242; G. Porro, Nozze di Beatrice d'Este e di Anna Sforza, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 497 s.; G. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] serie è dedicata, databile non più tardi del 1564, anno in cui lo Sforza morì (già coll. Olschki; vedi F. Borroni, IlCicognara…, II, 4, di calcografi e mercanti di stampe operanti in città come Battista da Parma e gli eredi di Claude Duchet e perché ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...