L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] morbi, di cui tende a ricostruire le fasi in uno sforzo di sintesi, che parte dal rilievo analitico delle modificazioni, diverse delle Chiaie di Napoli, Vincenzo Malacarne di Padova, Gian Battista Palletta di Milano e Floriano Caldani di Bologna, non ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] canale che prese il nome di Muzza. Passata la città agli Sforza, venne costruita nel 1457 da Francesco I la Martesana, altro canale popolo negli stagni e nei fiumi alla vigilia di S. Giovanni Battista. S. Cesario (Sermo CCLXXVII, 4, in Patrol. Lat. ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] dell'annuncio e della nascita di G., come di quella di Giovanni Battista (v.), è dato da Luca, II-II; i due capi, Costantinopoli, in Grecia e nei paesi Balcanici, si nota lo sforzo di conciliare queste due tendenze e di unire, nello stesso personaggio ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] in opera così costosa, si concentreranno tutti gli sforzi nell'allargare e soprattutto rendere meno folti di tali il veneziano Giovanni Paolo degli Agostini, il fiorentino Giovanni Battista di Iacopo detto il Rosso, il milanese Cesare da Sesto e ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] colà artieri e manovali. Il duca di Milano, Francesco Sforza, indirizzava il 16 giugno 1459 una lettera al negus Simoh nel novembre 1481 una missione etiopica, guidata dal frate Battista da Imola, missione che frate Giovanni Tomaselli, napoletano, ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] italiano del Rinascimento: al Filarete. Ma già Leon Battista Alberti aveva scritto il suo trattato, il quale, (scritto nel 1460 a Milano, mentre l'artista lavorava presso Francesco Sforza) ci dà per primo uno schema di città a contorno stellare, ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] '400 in rapporto alla civiltà, Torino 1889; id., Nuove ricerche e documenti sull'astrologia alle corti degli Estensi e degli Sforza, Torino 1891. Per i buffoni: A. Bartoli, Buffoni di corte, in Fanfulla della Domenica, 1882; F. Gabotto, l'epopea del ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Giampaolo da Leca e di Ranuccio della Rocca.
Il governo dello Sforza diede un po' di pace all'interno, ma non curò nobile famiglia Pinelli, e avvia all'arte musicale G. Battista de Gherardis e G. Battista de la Gostena. Il primo, nato verso il 1530 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] S. Petronio convergono per tutto il Quattrocento gli sforzi dei Bolognesi, i quali sentirono solo superficíalmente gli una Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al sig. Gio. Battista Viola a Roma, sopra il ratto d'Elena del pittore Guido Reni ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] da più regioni) come D. Belli, Marco e G. Battista da Gagliano, F. Vitali, lo stesso vecchio Peri, Francesca spesso appaiono quasi pre-gluckiane per la mancanza di esteriore sforzo coesivo, nonché per la presenza di passi virtuosistici nelle parti ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...