NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , Orso Orsini, Everso degli Anguillara (e nel 1449 Dolce degli Anguillara, che era stato al servizio dello Sforza), Giovan Battista, Marino e Francesco Savelli, che erano stati privati da Giovanni Vitelleschi dei loro possedimenti feudali per aver ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] 900). Il M. strinse anche un’affettuosa amicizia con Leon Battista Alberti, conosciuto probabilmente tra il 1434 e il 1436 durante il nel 1450 o 1451 il M. aveva raccomandato a Francesco Sforza, gli donò una copia del suo Trattato di architettura. ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] di Morone alle dottrine valdesiane per tramite di Marco Antonio Flaminio.
Secondo l’eterodosso bolognese Giovan Battista Scotti, infatti, proprio allora il legato sarebbe stato conquistato al raffinato spiritualismo affidato alle pagine del ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le baluardi, ma Pier Luigi non poté vedere la conclusione di tanti sforzi. Contro di lui, infatti, si preparava una congiura.
Il ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 111-113). Una lettera è rivolta a Francesco Sforza, che lo aveva invitato a Milano (Miscellanea, » di Leonardo Bruni, ibid., II-III (2004-05), pp. 167, 183; Leon Battista Alberti. La biblioteca di un umanista, a cura di R. Cardini, Firenze 2005, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Ma non disdetto quello se - mentre il duca Francesco Sforza, asserragliato nel castello, subisce l'assedio cesareo - il avviso mantenibile, deve cederla al commissario sforzesco Giovan Battista Speciano, perché così ha disposto il provveditore veneto ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] . è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende religiose e ). L'anno dopo una sua canzone petrarchesca, dedicata a Bona Sforza in occasione del suo ritorno in Italia e databile quindi al ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] mentre nel 1693 eseguì quello del governatore Alessandro Sforza.
Nel 1694 la conclusione dei lavori del -289; A. Pastori, Storia ed arte nella ristrutturazione della chiesa di S. Giovanni Battista in Jesi, ibid., pp. 296, 299; U. Thieme - F. Becker, ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] dell’altare padronale al quale destinò il S. Giovanni Battista con autoritratto) e dei cappuccini, allestì numerose opere ‘coloraro’ Leonardo de Sanctis all’ombra del cardinale Federico Sforza, ed alcune novità su Agostino Verrocchi e sull’esordio ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] suo giudizio innocenti. Invano il D. si sforza di sensibilizzare la Repubblica alle necessità della lotta grosso dei suoi giorni trascorre a Duino, "luogo - spiega Giovan Battista Salvago, il nunzio a Graz che vi sosta durante la visita apostolica ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...