FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] gli affreschi dei Salimbeni nell'oratorio di S. Giovanni Battista e la Flagellazione di Piero della Francesca, all'epoca . Costa (Madonna in trono con Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza e i loro undici bambini; Trionfo della Fama; Trionfo della ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] lavori d'integrazione e restauro di Giovanni Battista Bertini tra il 1834 e il 1839 . 81 s., 149 n. 9, 152 n. 18; C. Pirina, Le vetrate del duomo di Milano dai Visconti agli Sforza, Milano 1986, pp. 13, 18, 37, 45, 52-54, 56, 59-61, 65, 75-77, 80 n. ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] accentuata nell'arte del pittore, che si sforza di adeguarsi all'atmosfera pietistica che da Bologna già citate: Bologna: Museo di S. Stefano, Ss. Pietro e Giovanni Battista (attribuz. di Longhi, 1934). Claremont, California: Pomona College, coll. ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] 11-13): sono più rozzi di quelli della cappella del Battista, e pertanto ne e stata anche ipotizzata l'attribuzione al 113, 136 n. 114; F. Mazzini, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 129 s.; V. Zeri, Due esercitazioni ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] un Cristo morto fra i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, reso noto dallo stesso Puerari, Boccaccino, Milano 1957, p. 252; Mostra dell'arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 131 s.; F. Voltini, A. D. ad Asola ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] Pietro Bembo e fu paggio del patriarca alessandrino Cesare Riario Sforza; dal 1538 al 1540 frequentò il famoso Studio patavino. Francesco Stoppani legato di Urbino e al suo uditore Giovan Battista Passeri, che lo utilizzò largamente per la sua Istoria ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] 122 s.) che il B. fu forse chiamato a Genova da Battista Campofregoso e non da Ottaviano (doge dal 1513) come voleva testimoniata dal Lomazzo, che cita un Carlo al tempo di Francesco Sforza insieme con altri artisti, tra cui il Foppa e il Civerchio. ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] Bambino e un committente fra i ss. Antonio Abate e Giovanni Battista firmato "Iohannes Baili", scoperto nel sec. XVIII in S. Vita veronese, IX(1956), p. 27; Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza (catal. della mostra), Milano 1958, pp. 73 s.; L. ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] B. si trasferì a Roma già prima del 1652, dato che in quell'anno vi eseguì e dedicò ad un duca Sforza la sola incisione che di lui è nota, una acquaforte riproducente una Sacra Famiglia dipinta da G. D. Cerrini.
Dell'attivítà del B. a Roma, che si ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] e datato 1675, la Visitazione con s. Biagio e s. Giovanni Battista,nella chiesa di S. Pietro a Crema; altre opere sue vengono Bergamo 1775, pp. 56, 62, 66, 86, 91, 93; F. Sforza Benvenuti, Diz. biogr. cremasco,Crema 1888, pp. 10 s.; Bergamo, Curia ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...