LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] 1579 e il luglio del 1580 succedendo nell'incarico a Battista Zelotti, anch'egli vicino a Palladio, e fu coinvolto Seicento si colloca anche la commissione della contessa Caterina Sforza di Santafiora dei due dipinti destinati agli altari laterali ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] il caratteristico sguardo del dio) in palazzo Belgioioso Brivio Sforza a Merate (Como), che a causa dei putti derivati n. 7, luglio 1967; G. M. Pugno, Il santuario di S. Giovanni Battista di Andorno, Torino 1970, pp. 64 s., 112, 146 s.; R. Bossaglia, ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] . p. 79); una Resurrezione e un S. Giovanni Battista nel deserto appartenevano a Vincenzo Giustiniani; una Morte di Adone Cecilia e Due teste di cherubini sono comprese nell'inventario Sforza Cesarini (Busiri Vici, 1974). Recentemente il Drigo (1993 ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] di Cristo e una statua di S. Giovanni Battista (Bossaglia, 1992, p. 124).
Dalpino, tuttavia . 20, 41-64; F. Russoli - G.A. Dell'Acqua, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza, Milano 1959, pp. 40 s.; E. Lavagnino, L'arte medievale, Torino 1960, p. 702 ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 07]).
La notizia riportata dal Vesme che in quello stesso 1505 un Battista Bossi milanese dipinse una pala d'altare con Madonna e santi per , p. 242; G. Porro, Nozze di Beatrice d'Este e di Anna Sforza, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 497 s.; G. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] serie è dedicata, databile non più tardi del 1564, anno in cui lo Sforza morì (già coll. Olschki; vedi F. Borroni, IlCicognara…, II, 4, di calcografi e mercanti di stampe operanti in città come Battista da Parma e gli eredi di Claude Duchet e perché ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] 1509, con la partecipazione alla decorazione delle tombe Basso e Sforza in S. Maria del Popolo e infine a Loreto, 64, 73 s., 80, 96, 120, 126 s.; E. Luporini, Battista Pandolfini e B. da Rovezzano nella badia fiorentina. Documenti per la datazione, ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] era stata consacrata nel 1528 alla presenza di Francesco II Sforza che aveva finanziato la decorazione al pari dei marchesi Stampa Popolo (Battesimo di Cristo,Nascita e Predicazione del Battista)e altri tre dipinti nella cappella del Sacramento ( ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] stessa famiglia, quali i Medici, i Savoia, i Farnese, gli Sforza, i Madruzzo, i Taverna, i Meli Lupi, i Gonfalonieri, i Belli. Legate all'ambiente genovese sono le medaglie di Giovanni Battista Grimaldi, Leonardo de Marini, Tommaso e Andrea Marini; a ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] i ritratti accollati di Massimiliano I e Bianca Maria Sforza sul dritto e la Vergine che allatta il Bambino una parte e lo stemma della città dall'altro.
Figlio di Gian Battista potrebbe essere Andrea, fonditore in bronzo e incisore di coni al ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...