BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] semestre), ibid. 1843; Arnaldo da Brescia, tragedia di Gio. Battista Niccolini, in La Pragmalogia cattolica,XIV(1843), pp. 381-388; ma mons. P. B. vescovo di Montalcino, Siena 1867; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1916, pp. 482 ss.; A ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] peccatore. Per questo ebbe successo e nel 1497 il bresciano Battista Farfengo la ristampò con il nuovo titolo di Sumeta Aurea a partire dal 1472 su commissione del duca Galeazzo Maria Sforza. Il 25 ottobre 1478 la chiesa del convento fu consacrata ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] 1471 fece parte di una missione diplomatica inviata a Galeazzo Maria Sforza, per placare le tensioni esistenti tra la Repubblica genovese ed il di Balia, affiancando nel governo il nuovo doge, Battista (II) Fregoso. Nel 1483 ebbe una parte rilevante ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] baluardo della cattolicità contro protestanti e ortodossi. Se con gli ultimi Jagelloni, che rivendicavano l'eredità di Bona Sforza, i rapporti con Roma erano stati piuttosto turbolenti, con Stefano Báthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] . La famiglia risaliva fino al XII secolo; nel 1488 Andrea, Antonio, Battista e Bartolomeo Paggi intervennero al giuramento di fedeltà di Genova al duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e nel 1604 Bartolomeo Paggi di Gerolamo compose la tragedia La ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] Roma mons. Bonelli e del cardinale Federico Sforza: provvedimento lesivo della dignità del rappresentante veneto, 'illustri ingegni drizzati al signor Giuseppe Battista, allegati agli Epicedi eroici dello stesso Battista editi a Venezia nel 1667, ed ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] gli fruttò, dopo la elevazione al pontificato di Giovanni Battista Cybo che assunse il nome di Innocenzo VIII, il 1495), Paris 1892, p. 320; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza..., II, Paris 1897, pp. 371, 454; G. B. Picotti, in Archivio ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] 11-13): sono più rozzi di quelli della cappella del Battista, e pertanto ne e stata anche ipotizzata l'attribuzione al 113, 136 n. 114; F. Mazzini, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 129 s.; V. Zeri, Due esercitazioni ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] e, temendo sia i provvisori compagni sia le ritorsioni dello Sforza, chiese di essere consegnato personalmente a Luigi d'Orléans moglie, ma nel 1509 entrò in conflitto con Pietro di Battista Fregoso, che su Novi rivendicava personali diritti. Dopo il ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] , I, Die Zeit der Unruhen von der Religionspazifikation, 1647 bis 1657, Aarau 1966, pp. 172, 314 s.; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX (1970), pp. 91, 98, 108, 127. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...