COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] 144, 160; A. Aulard Paris sous le Consulat, II, Paris 1904, p. 598; III, ibid. 1906, pp. 388, 564 s.; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi... 1800-1802, in Bibl. di storia ital. recente, II (1909), p. 213; A. Sandonà, Contributi alla storia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] con i due signori che il M. si era inimicato: Francesco Sforza e Galeazzo Malatesta. Alla fine del 1444 Federico combinò una serie ai più noti Piero della Francesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] in Parione presso le case di Mario Millini e di Gian Battista ab Ecclesia. La comperò Lorenzo Cybo, figlio della sorella dello , ma risale molto probabilmente al 1503 quando il cardinale Sforza era rientrato in Italia, dopo la prigionia in Francia. ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a Roma, tra gli anni 1470 e 1471, entrò in rapporto con Leon Battista Alberti.
Con Alberti – «nostro co(m)patriota […] con lo quale più e il colto e stimolante ambiente della corte di Ludovico Sforza, in qualità di lettore di matematica. Lì conobbe ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] nel 1438, Giuliano, morto nel 1461, e Giovanni Battista, morto nel 1478, assicurarono invece la discendenza della 381, f. 33v), dove si prospettavano altri scontri con Francesco Sforza. Per iniziativa sua fu conclusa la pace tra Ascoli Piceno e Fermo ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 339-41), sulla base di una miniatura di Giovanni Battista Caporali, che la si volesse originariamente disporre in un' Summers, 1969, p. 145), gruppo in marmo realizzato per Sforza Almeni, perugino e camerlengo di Cosimo I, che aveva introdotto il ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 1496), e altri componimenti furono fatti da Battista Mantovano (Oratio…, Mantova 1493) e Carlo s.; A. Luzio-R. Renier, Delle relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lomb., s. 2, VII (1890), I, pp. 76-83; 2 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della sua città natale, sotto la guida di Battista Guarini nelle lettere classiche, Antonio Cittadini nella filosofia, alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di Faenza. L'elenco enumera una Testa di s. Giovanni Battista in marmo, opera di Donatello, paragonato dal C. ai mitici cavallo che doveva servire per la statua equestre di Francesco Sforza, già distrutto al tempo del C., Giovanni Cristoforo Romano ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno 1810 ricevette la tonsura ed A. Michaelis, Geschichte des deutschen archäologischen Instituts 1829-1879, Berlin 1879; G. Sforza, in Atti e mem. per le prov. mod., s. 4, X ( ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...