GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] di un esercito esterno, nel caso quello di Francesco Sforza. La congiura fallì e i principali congiurati si posero battesimo del figlio; il 24 giugno, giorno di S. Giovanni Battista, conclusa la cerimonia al fonte battesimale nella cattedrale di S. ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] pp. 48 ss.). Per il posto occupato dal B. nella storia della scienza del diritto pubblico in Italia si vedano: W. Cesarini Sforza, Gli studi di diritto pubblico in Italia negli ultimi cento anni, in Civiltà fascista, 1938, p. 609; A. Biggini, Diritto ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni Battista Schioppalalba (Torino, Accademia delle scienze, ms. 331) si ai Visconti: 1168-1315; dai Visconti agli Sforza: 1316-1450; dagli Sforza alla pace di Cateau-Cambrésis: 1451-1559; ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] XII era riuscito ad avere la meglio sulle truppe di Ludovico Sforza ed era entrato in Milano, assecondando indirettamente le intenzioni di e fu ucciso per mano di Luigi Griffoni e Battista Bianchetti su ordine di Ermes Bentivoglio.
Il manoscritto ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista Garimberti, nobiluomo, 220 ducati di camera. Nel 1852, pp. 2 s, 12-26, 97, 119 s., 124, 220; C. Santoro, Gli Sforza, s.l. né d. (ma Milano 1968), pp. 186 s., 202 ss. Secondo R. ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] alla corte del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, al cui appoggio il Bentivoglio ed il Senato note ci tramandano soltanto il nome di sua moglie, Polissena, figlia di Battista Floriano, dottore in Castel San Pietro.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] nel 1464, dopo la dedizione di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, nello stesso 1464, dell'ambasceria guidata da Battista di Goano e composta da ventiquattro esponenti della nobiltà genovese e da duecento ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] della stessa chiesa, 20 fiorini, della chiesa di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone, 18 fiorini, e di S. Stefano di Diplomazia e governo dello Stato. I famigli cavalcanti di Francesco Sforza 1450-1466, Pisa 1992, p. 202; Camera apostolica. ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] i tre fratelli maggiori dell'A., Giovanni Battista, Gerolamo, autore di un Prognosticum per l'anno 1502 (Hieronimus tempo da una febbre di origine pleuritica, da lui attribuita agli sforzi fatti per la preparazione e la lettura dell'orazione per la ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] civile presso l'università di Bologna, avendo come presentatori Battista da San Pietro e Gaspare Ringhieri, e ricevette le e a svolgere incarichi diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...