BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] del B. è quella, ordinata da Giovan Battista Montecatini, che raccoglie anche i lavori del . Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ss.; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Musarum panegyris, la cui stampa è attribuita al tipografo veneziano Battista Torti tra il marzo 1487 e il marzo 1491, ma indirizzati all'umanista Iacopo Antiquari, già uomo di fiducia degli Sforza rimasto a Milano anche dopo la conquista francese, e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a corte e nell'Accademia pontaniana. In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 incunaboli [IGI], 6266) e un anno dopo, nel 1484, Battista de' Torti produsse la terza edizione a Venezia (IGI, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] . è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende religiose e ). L'anno dopo una sua canzone petrarchesca, dedicata a Bona Sforza in occasione del suo ritorno in Italia e databile quindi al ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a Urbano VIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale Sforza Pallavicino, di cui il M. era zio, e prese e di un suo ritratto, e con altri letterati quali Giovan Battista Manzini: quest'ultimo pubblicò, all'insaputa dell'autore, una breve lettera ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di Avignone, il cui vicelegato apostolico Francesco Sforza era stato preventivamente avvisato. Il 12 gennaio 486-492; C. Carminati, Pubblico e privato. Lettere dalla prigione di Giovan Battista Marino e F. P., in L’exemplarité épistolaire, a cura di C ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] dei fatti narrati, proprio il figlio di Lilio, Giovan Battista. Di un discepolato di Lilio presso G. parla all' di lì si trasferì a Milano. Il 2 maggio 1456 Francesco Sforza decretava che si concedesse all'umanista una sede per l'insegnamento. La ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] relativa ai motti delle imprese e alle iscrizioni, Giovan Battista Gelli e che miravano a trasmettere precisi messaggi politici: corradicali con parole aramaiche, come egli si sforza di dimostrare mediante ampie esemplificazioni. L'etimologia ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] 1465, si recò a Ferrara, dove incontrò i suoi veri maestri: Battista Guarini e Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto trionfale nella città di Girolamo Riario e di sua moglie Caterina Sforza (cfr. Raimondi, Codro e l'umanesimo, p. 44). ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] milanese degli Inquieti, fondata nel giugno del 1594 da Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio: esordì in essa con un questi compaiono, oltre al Guazzo e a Giuliano Gosellini, Battista Guarini, Angelo Grillo, Federigo Della Valle, Cesare Rinaldi ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...