DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] suo giudizio innocenti. Invano il D. si sforza di sensibilizzare la Repubblica alle necessità della lotta grosso dei suoi giorni trascorre a Duino, "luogo - spiega Giovan Battista Salvago, il nunzio a Graz che vi sosta durante la visita apostolica ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] assediata dai nemici, catturando in quest'occasione Battista Canetoli. Gaspare riuscì invece a provocare l'ennesima Trompia se ne liberò con l'aiuto di Brescia, mentre il 2 nov. Sforza ed E. radunarono tutte le forze ad Arco per ritentare la via dei ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] rotta per Cascina, dove in sua vece fu inviato Giovan Battista Bartolini.
Ristabilitosi, il G. poté esercitare il suo mandato cancellarono quanto era stato portato avanti con immenso sforzo.
Il fallimento di questo progetto gettò discredito sul ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] altri nobili, in occasione dell'arrivo nella città di Ippolita Sforza, sposa del duca di Calabria.
Nei primi mesi dell'anno altra, per incarico della stessa duchessa, fu eseguita da Giovanni Battista Guarino (De regis et boni principis officio) e fu ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] fianco si erano schierati il re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, molto apprezzate: e strinse amicizia con Pomponio Leto e con Battista Mantovano, teologo e letterato, il quale nel 1489 gli indirizzò ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] già come persona di fiducia dei fratelli Gregorio e Giovanni Battista Casale, diplomatici bolognesi che tutelavano gli interessi del re i suoi servigi a Giovanni Salviati, Guido Ascanio Sforza di Santafiora, Alessandro Farnese.
In questa libera ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] alla politica e affidato alle cure dell'umanista Giovan Battista Amalteo; quindi, con qualche mese di anticipo Polonia nel 1574-75, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1920, pp. 751-758; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] del duca di Milano. Con compensi territoriali Francesco Sforza ottenne l'appoggio di Ibleto Fieschi, Spinetta Fregoso e Sisto).
Nel giugno 1481 l'interesse comune del papa e di Battista Fregoso al recupero di terre e mercati caduti in mano turca ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] rivale e lasciò la città. Il 27 agosto vi entrarono le milizie dello Sforza e l'I. ne riebbe il governo, ma sotto una ancora più Milano, a nome del padre e degli zii Ludovico e Battista, rinunciò ai diritti feudali (di cui, per investitura viscontea, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel 1473 energicamente per l'educazione e la carriera dei fratelli minori Battista, Bernardino e Giovanni, e allo stesso modo si occupò ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...