Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] del Seicento. Gli incontri con personalità come Giovan Battista Della Porta e Galilei avvennero a partire da tra la Istoria sarpiana e la risposta cattolica di Pietro Sforza Pallavicino ha conosciuto una tappa fondamentale nel Novecento con l ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] fianco si erano schierati il re di Napoli, Ludovico Sforza, Firenze e i Bentivoglio di Bologna, sicché Ravenna, molto apprezzate: e strinse amicizia con Pomponio Leto e con Battista Mantovano, teologo e letterato, il quale nel 1489 gli indirizzò ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] Pavia. Già menzionato in un documento del 1543, al fianco di Battista da Sesto, il nome del L. si ritrova in un S. Maria Incoronata, in Quaderno di studi sull'arte Lombarda dai Visconti agli Sforza. Per gli 80 anni di G.A. Dell'Acqua, a cura di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] collegato da un passaggio alla antica villa Sforza e definito come villa Rovere o Imperiale nuova Bologna 1985 (con ampia bibliografia); G. Dassori, La chiesa di S. Giovanni Battista, in L'isauro e la foglia, Pesaro-Urbino 1986, pp. 272-299; ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] alla volta di Milano. Fu accolto con favore dal duca Francesco II Sforza, che lo invitò a risiedere a corte e si dichiarò disposto Bergamo, dove fece visita al vicario della diocesi Giovanni Battista Guillermi.
Fra la fine di dicembre 1536 e l' ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Roma 1964, p. 6), probabilmente commissionata al C. da Alessandro Sforza di S. Fiora proprietario del palazzo dal 1597 (A. Negro, Rione C. sembra riferirsi lo stile della tela con S. Giovanni Battista in S. Giovanni della Pigna; per questa chiesa il ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] già come persona di fiducia dei fratelli Gregorio e Giovanni Battista Casale, diplomatici bolognesi che tutelavano gli interessi del re i suoi servigi a Giovanni Salviati, Guido Ascanio Sforza di Santafiora, Alessandro Farnese.
In questa libera ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] fu in possesso di un altro notevole stampatore, Giovanni Battista Cannetti, che vi tenne stamperia e libreria fino alla con il migliore appartamento a disposizione del duca Francesco Sforza Cesarini, proprietario del teatro Argentina; ivi il duca ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] alla politica e affidato alle cure dell'umanista Giovan Battista Amalteo; quindi, con qualche mese di anticipo Polonia nel 1574-75, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1920, pp. 751-758; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo Pescara (1566-1653), del cappuccino Mattia Bellintani da 1615), fino alla storia del Concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667) e alle opere di Daniello Bartoli. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...