DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] presso Ceneda. Morì come abate di questo monastero nel 1460. Giovanni Battista invece assurse, come il D., alla dignità vescovile.
Il D. di congiungersi con le truppe di Francesco Sforza impegnate nella lotta contro Sigismondo Pandolfò Malatesta e ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] anno seguente il F. ed Ibleto si allearono con Battista Fregoso e con Agostino e Giovanni Adorno, per ligure di st. patria, XXIII (1890), pp. 529 s., 586; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 468, 485, 495 ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] di cui sono pervenute diverse testimonianze: Il Cane di Leon Battista Alberti, con dedica a Leonardo di Benedetto Strozzi (I Piero de’ Medici (1466), nei primi; la morte dello Sforza, grande alleato dei Medici e la congiura dei Pazzi nella seconda ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] dal F., da suo cugino Antonio e da Battista Fregoso continuò ad operare contro i Viscontei nella Giorn. stor. e letter. della Liguria, IV (1903), pp. 127 ss.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 323-326, 328-338, ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] 227 p. 97). Non venne comunque meno la stima dello Sforza nei riguardi di M., il quale predicò a Milano nel corso beato M. da B., O. F. M. scritta dal Melloni, in Giovanni Battista Melloni, agiografo (1713-1781), a cura di A. Berselli - A. Samaritani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] indicazioni Fracastoro regola il suo systema naturae e si sforza di mantenere quell’unità della natura, postulata nelle e in autori come Agostino Nifo e, soprattutto, in Giovanni Battista Della Torre, di cui raccoglie l’eredità in campo astronomico. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] M. si pose al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, prossimo alla da Montefeltro partorì una sola figlia femmina di nome Battista, morta giovane, E. Aldobrandini diede alla luce un ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte Ascanio Sforza di Santa Fiora, che il papa Pio V nel III, Milano 1861, passim; La vita di Benedetto Varchi scritta da Gio. Battista Busini, a cura di G. Milanesi, in Il Borghini. Giorn. di ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] ordinava all'esercito di obbedire al C. e a Battista de Marini, trovatisi in tal modo a dirigere le operazioni chiedere rinforzi; da qui egli fu richiamato in tutta fretta dallo Sforza, in quanto le trattative di pace erano ormai giunte a termine. ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] un discorso il soggiorno veneziano della regina di Polonia Bona Sforza e l'elezione del doge Lorenzo Priuli.
L'impegno novembre), il G. si trasferì presso lo zio materno Giovanni Battista; nello stesso anno entrò nella sua vita Caterina, una fantesca ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...