GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] di Cristo e una statua di S. Giovanni Battista (Bossaglia, 1992, p. 124).
Dalpino, tuttavia . 20, 41-64; F. Russoli - G.A. Dell'Acqua, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza, Milano 1959, pp. 40 s.; E. Lavagnino, L'arte medievale, Torino 1960, p. 702 ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] ai propri diritti su Pesaro in favore di Alessandro Sforza, sia cercando di rafforzare grazie all’appoggio gonzaghesco discepoli, Milano 1845, p. 104; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1882, p. 429; A. Luzio, Cinque lettere di ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 07]).
La notizia riportata dal Vesme che in quello stesso 1505 un Battista Bossi milanese dipinse una pala d'altare con Madonna e santi per , p. 242; G. Porro, Nozze di Beatrice d'Este e di Anna Sforza, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 497 s.; G. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] serie è dedicata, databile non più tardi del 1564, anno in cui lo Sforza morì (già coll. Olschki; vedi F. Borroni, IlCicognara…, II, 4, di calcografi e mercanti di stampe operanti in città come Battista da Parma e gli eredi di Claude Duchet e perché ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] invitati troviamo il B. in compagnia di altri funzionari sforzeschi e nobili milanesi: Giulio Sforza, Francesco Visconti, Pietro Martire Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, Bartolomeo della Croce, Napoleone Spinula, ecc. (I Diaridi Cicco ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Gian Luigi Fieschi sollecitavano prima il ritorno di Battista Fregoso contro i tentativi di Agostino e Giovanni Adorno per la riconsegna della Repubblica al duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza. L'ambasceria, decisa il 27 sett. 1488, era composta da ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Roma, per essere accolto nella familia del cardinale Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, nipote di Paolo III e influente medico Bartolomeo Assandri, da Annibal Caro a Giovanni Battista Amalteo. Eloquente testimonianza di questi intensi rapporti è ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] 1509, con la partecipazione alla decorazione delle tombe Basso e Sforza in S. Maria del Popolo e infine a Loreto, 64, 73 s., 80, 96, 120, 126 s.; E. Luporini, Battista Pandolfini e B. da Rovezzano nella badia fiorentina. Documenti per la datazione, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] , poi da Nicolò Castagna. Passata Genova in signoria a Francesco Sforza, nel 1464, il F. si vide ratificare, ma non del F. e di Prospero Adorno e innalzò al dogato Battista Fregoso.
Approfittando dei disordini avvenuti a Firenze in seguito alla ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] così, intorno al 1470 i fratelli Ottaviano, Battista e Zanotto Visconti minacciarono Stefano Lampugnani di l fosse un pazzo. Lui replicò un'altra botta pur nel petto [dello Sforza] et alhora conobbi che 'l haveva ferrito el prefato signore a morte, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...