GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] per aver mancato di rispetto al viceré G. Fogliani Sforza d'Aragona. Condotta alle Carbonie di Palermo, riuscì a Roma, dove incontrò G. Casanova e venne corteggiata dal principe Battista Borghese. In ottobre, a Milano, fu ascoltata da W.A. ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Giacomo chiese e ottenne dal cardinale legato Guido Ascanio Sforza un impiego come soprastante alle guardie di palazzo. Forse vita, la commissione a Giuliano Bugiardini del San Giovanni Battista attualmente alla Pinacoteca di Bologna (1523-25), i ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] alla spedizione che il re, con l'aiuto di Battista Fregoso e del cardinale Giuliano Della Rovere, intendeva condurre corpo, ma a nulla valsero le pressioni militari di Massimiliano Sforza e le proteste del papa: convocati i Consigli municipali, il ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] a Bologna, dove giunse il 5 luglio 1445, quando Battista Canetoli era stato ucciso a sua volta dalla fazione dei di dicembre. Da Crema egli si mise in rapporto con Francesco Sforza che si trovava allora a Cremona, e che accolse con favore la ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] i ritratti accollati di Massimiliano I e Bianca Maria Sforza sul dritto e la Vergine che allatta il Bambino una parte e lo stemma della città dall'altro.
Figlio di Gian Battista potrebbe essere Andrea, fonditore in bronzo e incisore di coni al ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Nel testamento nominava come erede universale il figlio Giovan Battista, allora di sei anni. Tra i testimoni figurava 16 marzo 1530.
La pala fu evidentemente commissionata da Francesco II Sforza, dato che fu da questo donata, con istrumento del 10 ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] figurava come "argentiere" in una casa vicino a piazza Sforza, ove abitava con la moglie Domenica Contigliozzi e il Roma 1995, pp. 460, 463; J. Garms, La cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona, ibid., pp. 113, 119, 121; ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] , è appunto all'Utile spavento che si indirizzarono gli sforzi del M. sacerdote negli anni Quaranta. L'opera che articolata in otto parti, con dedica simbolica a s. Giovanni Battista, e riscosse un notevole successo, date le quattro ristampe veneziane ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] fiorentina. Dopo anni di stretta alleanza con gli Sforza, e dopo la loro sconfitta da parte dei Bartolomeo Bartolini Salimbeni e ne aveva avuto almeno quattro figli: Bartolomeo, Giovan Battista, Carlo e Roberto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] e personalità culturali legate alla Curia vaticana (tra cui lo Sforza Pallavicino, con cui resterà a lungo in relazione epistolare). Né quella guerra: il fratello Giovan Agostino e il cugino Giovanni Battista, figlio di Cesare, doge del 1665. Se per ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...