GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] Belgioioso e Pagazzano, in Ghiara d'Adda, sia pure in condominio col cugino Battista Montaldo. Neppure un mese dopo, poi, il 5 agosto, il G. . L'atto fu confermato, nel 1452, dal duca Francesco Sforza che investì il G. di questo feudo e della vicina ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara e altrove, G. Nicodemi, Milano 1943, e, con il testo emendato da G. Battisti, introd. e trad. di E. Battisti, Roma 1970.
Fonti e Bibl.: A. Campo, Dell'historia di ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] di 120 fiorini d'oro, confermato poi al figlio da Francesco Sforza.
Dalle sue imbreviature risulta che a Pavia il C. abitò e intema ed estema. Delle figlie del C., Marietta sposò Battista "de Godonaxio" ed ebbe duecento fiorini di dote; Giovanna ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] ricorrendo anche alla Poetica di Aristotele, si sforza di risollevare questa forma metrica dal giudizio dantesco oriunda di Verona…, Bologna 1870, pp. 77 s., 92 s.; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 89-92, 110, 121, 144 ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] , inviato a Venezia presso l'oratore gonzaghesco, Giovanni Battista Malatesta, per disegnare le fortificazioni di Padova e Treviso migliore occupazione presso il duca di Milano Francesco II Sforza, proprio come ingegnere militare.
Il 17 nov. 1530 ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , che aveva sede nel convento di S. Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella prima infanzia storia della Polonia dietro il consiglio di amici, per compiacere Bona Sforza, ritiratasi a Bari, ma vi rinunciò poco dopo, in seguito ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] un mazzo di carte da tarocco per il cardinale Ascanio Sforza. Tuttavia, anche se la notizia non è autentica e forse Sandberg Vavalà (1937); Venezia, coll. Cini: S. Giovanni Battista (già Stroganoff), attribuzione di Sandberg Vavalà (1937, fig. 5 ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] 1498 figurava detenere l’incarico di cameriere del duca Ludovico Sforza e nel dicembre di quell’anno si distinse in una e della Corte di Quarantola, scritta da Ingrano Bratti, continuata da Battista Papazzoni, a cura di F. Ceretti, Mirandola 1892; G.B ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] e cupi già citati per la morte di Galeazzo Maria Sforza e quelli mesti e di maniera dei due componimenti per la Rocca San Casciano 1903, ad Indicem; C. Stornaiolo, Il Giovanni Battista ed il Pantagato compagni di Pomponio Leto..., in Nuovo Bull. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] della famiglia dell'allora doge Giano), Giovan Battista Doria e Quilico Cavallo.
Le istruzioni, 1910), pp. 69, 266, 273, 315; C.Bornate, La visita di Ludovico Sforza a Genova, Novara 1919, p.18;Id., I Fieschi commendatari dell'abbazia di Sannazzaro ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...