BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] 122 s.) che il B. fu forse chiamato a Genova da Battista Campofregoso e non da Ottaviano (doge dal 1513) come voleva testimoniata dal Lomazzo, che cita un Carlo al tempo di Francesco Sforza insieme con altri artisti, tra cui il Foppa e il Civerchio. ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] di Fabrizio ai diritti sul marchesato lasciarono mano libera a Sforza Andrea che, ormai stanco, finì col vendere il suo 1621 (quando, nel giugno, fu chiamato a sostituire Giovan Battista Castiglione, ammalato), 1622(per un breve periodo) e 1623, ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] - il C. fece nuovamente il suo ingresso in Roma alla testa dei suoi e in compagnia di Battista Savelli e di Muzio Attendolo Sforza e si recò in Campidoglio per abboccarsi con i domini Urbis, BuccioStinchi e Paoluccio Pietro Mattei. Ladislao era ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] nel 1464, dopo la dedizione di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, nello stesso 1464, dell'ambasceria guidata da Battista di Goano e composta da ventiquattro esponenti della nobiltà genovese e da duecento ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] , opera omnia, raccolta compilata da Giovan Battista Montecatini e data alle stampe a Lucca nel .; I. B. Montecatini, De vita Philippi Bonamici commentarius, Lucae 1784; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] giurare fedeltà al re di Francia e ottenere da lui la conferma dei privilegi di cui Genova aveva goduto sotto gli Sforza testimonia di un raggiunto prestigio personale e familiare. D'altra parte era un periodo convulso ma dinamico, in cui si aprivano ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] locarnese Giovanni Muralto che, ritornato in Italia dopo essere stato ambasciatore a Ginevra per conto del duca Francesco II Sforza, si era messo a propagandare la Riforma tra alcune grandi famiglie patrizie lombarde. In realtà il C. risulta già ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] Bologna del 1529-30, ove si sanzionò l'assegnazione di Milano allo Sforza, l'A. fu presente a fianco del duca; data da quell' , con diritto di successione, il nipote G. Battista Grossi, anch'egli mantovano. Non potendosi recare personalmente ...
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FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] grande corsaro lungo le coste della Corsica (che allora il doge Battista Fregoso aveva ceduto al Banco di S. Giorgio) e della fatto prigioniero e fu liberato solo alla sigla della pace tra Ludovico Sforza e Carlo VIII il 9 ott. 1495. Nel 1497 il F. ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] verso il 1524 sposò il conte di Scandiano, Giovan Battista Boiardo.
Il M. morì il 13 apr. 1519 e III, Venezia 1880, col. 1374; Cronache di Massa di Lunigiana, a cura di G. Sforza, Lucca 1886, p. 73; E. Lasinio, Regesto delle pergamene del R. Arch. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...