LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte Ascanio Sforza di Santa Fiora, che il papa Pio V nel III, Milano 1861, passim; La vita di Benedetto Varchi scritta da Gio. Battista Busini, a cura di G. Milanesi, in Il Borghini. Giorn. di ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] riuscito a riprendere; in aiuto del doge Battista Fregoso arrivò il cognato Marsilio Torelli che, Gentile, in Arch. stor. ital., XVI (1895), pp. 178, 204 s.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 466-470, 474 s., ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , all'interno del conclave, il cardinale A. Sforza fu il principale artefice. Il 18 febbr. 1496 L.M. Saggi, La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad ind.; Mantova. La storia, II, Mantova 1961 ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di avviare una pacificazione generale; Id., Il testamento della b. Cecilia Coppoli da Perugia e di Battista (Girolama) di Montefeltro, in Archivio franc. hist., LXIX (1976), ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] Ayerba d'Aragona; Lucrezia, moglie di Giovanni Battista Carafa, marchese di Castelvetere.
Fonti e Bibl.: di storia patria, IV (1880), pp. 118 ss.; A. Segre, Lodovico Sforza,detto il Moro,e la repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495 ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...