DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] la Repubblica ha pagato per la soldatesca concessa dal re spagnolo per la difesa della città e un memoriale sulla pratica del morte del suo attentatore in due lettere inviate a Giovan Battista Lazagna, rappresentante di Genova a Roma. Nella prima, ...
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STROZZI, Piero
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1511, primogenito di Filippo e di Clarice de’ Medici, nipote di Lorenzo il Magnifico.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario) gli [...] Firenze, Carte Strozziane, Serie quinta, 1209, c. 97) consegnò a Battista Della Palla il «gigante di casa», cioè l’Ercole di Michelangelo, per P. Nores, Storia della guerra di Paolo IV contro gli Spagnoli, Firenze 1847; F. Trucchi, Vita e gesta di P. ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] il perugino Orazio Mancini (l'altro era il genovese Giovan Battista Spinola), aveva il compito di controllarlo.
In ogni caso la morte del papa. Sbarcato a Ostia da una nave militare spagnola, fu uno dei grandi elettori di Urbano VIII, dal quale fu ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] nozze con Innocenza Pasqua fu Guglielmo, dalla quale ebbe Giovan Stefano, Giovan Battista, Mario e Violante. La famiglia del C., seatieri a Genova nei l'invio dell'ambasciatore fosse stato consigliato dagli Spagnoli. Perciò il C., che era partito da ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] 1993), p. 528; Id., La musique à San Giacomo degli Spagnoli au XVIIème siècle et les archives de la Congrégation des Espagnols de und das Theater in Brüssel. Wandertruppen am Hof und Giovanni Battista Angelini, in Maske und Kothurn, XLVIII (2002), pp. ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] , sostenne che non era il caso di chiedere il soccorso spagnolo (ritenendo "che la Francia nel stato presente non sia per anche l'incarico onorifico di priore di S. Giovanni Battista. Ma se la partecipazione alle principali magistrature era scontata ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] compose nel 1651 Le cautele politiche, ispirata alla comedia dello spagnolo Antonio Mira de Amescua; e per un loro spettacolo nel 1709 Lo sposalizio tra’ sepolcri, sotto la direzione di Giovan Battista Fagiuoli, in luogo ignoto; e nel 1719 di nuovo La ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] di motetti op. IV (Roma 1618).
Nel 1619 Paolo, divenuto maestro di cappella in S. Giacomo degli Spagnoli, affidò ai tipi di Giovanni Battista Robletti la sua prima opera a stampa, i Motecta singulis, binis, ternis, quaternis, quinis ac senis vocibus ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] come si è detto, per il Regno iberico, al seguito di Giovan Battista Pamphili. Attorno al 1627 era però già nell’Urbe, dove si avvicinò ai dei cardinali legati ai Barberini e di quelli spagnoli avrebbero potuto garantirgli l’affermazione. Non accadde ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] ; Miraglia, p. 444).
Ancora alla fine degli anni Sessanta si consolidò il legame tra lo J. e la comunità dei pittori spagnoli residenti a Roma che gravitavano nell'orbita di M. Fortuny, quale tra gli altri R. Tusquets. Lo J. si specializzò allora in ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile che suona bene all’orecchio con una...