CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] la Repubblica fosse riconosciuta "testa coronata" anche dall'ambasciatore spagnolo e da quello francese a Roma, e di seguire 1639, ebbe numerosi figli, tra i quali Stefano, Giovanni Battista, Giuseppe, Domenico, Giovanni e varie figlie.
Fonti e Bibl ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] sua lettera da Padova del gennaio del 1515 a Giovanni Battista Ramusio, Andrea Navagero accenna a un Virgilio miniato dal B della grande città di Temistitan da poco conquistata dagli Spagnoli. I precedenti isolari, specie quello di Bartolomeo de ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Repubblica lo aveva nominato comandante, alla flotta spagnola del principe Gian Andrea Doria che faceva vela nel 1593, sposò Ersilia figlia di Cattaneo de Marini, da cui ebbe Giovanni Battista.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Genova, Arch. segreto, ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] novembre affidò l’amministrazione corrente all’uditore Giovanni Battista Ruffini, ma partì da Napoli solo verso la di Carlo III: Campomanes e l’espulsione dei gesuiti dalla monarchia spagnola (1759-1768), Firenze 2006, passim; S. Pavone, Una strana ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] il 31 maggio 1629, con Maria Geronima Di Negro di Giovanni Battista, che portò in dote un patrimonio di 45.000 scudi d . A questi si aggiungevano le numerose rendite distribuite negli Stati spagnoli d’Italia, il cui valore superava le 340.000 lire ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] 1502 risulta tra i mercanti residenti presso la corte spagnola ai quali doveva rivolgersi l'oratore Gerolamo Di Negro Gerolamo, che nel 1508 nominò suo erede, Francesco, Agostino, Giovanni Battista ed altri figli. Il C. morì nel 1534.
Fonti e Bibl ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] o salvacondotto) che Ercole II concesse agli «hebrei lusitani e spagnoli» il 12 febbraio 1550, dando libertà di culto e ignorando «sotto la custodia o compagnia di maestro Giovanni Battista [Lugaresi]». Righini aveva accettato di sorvegliare Tasso « ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] testamento, nominando eredi universali i nipoti Domenico e Giovan Battista, figli del fratello Goro; nell'atto sono ricordati anche G. doveva recarsi a Siena per pagare le truppe spagnole provenienti da Napoli; analogamente, il 12 agosto successivo, ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in relazione con i tentativi del nuovo regime - dopo la vittoria degli Imperiali a Pavia - di accostarsi agli Spagnoli facendo dimenticare i propri trascorsi filofrancesi. Dopo il fallimento dell'esperimento del Bichi e la sua uccisione, rimase ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] (1969, p. 33) sostiene che fu chiamato così dagli Spagnoli. Non si è riusciti a risalire all'origine di questo appellativo altare a destra) La visione dei ss. Antonio da Padova e Giovanni Battista (P.Dengel, Palast und Basilika S. Marco in Rom, Roma ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile che suona bene all’orecchio con una...