CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] il C. era ritenuto un soggetto di sicura fedeltà verso gli Spagnoli e di ciò erano garanzia anche altri precedenti familiari, la governo austriaco, del padre e del nonno Giovanni Battista dalle cariche ricoperte.
Mentre la maggior parte dei ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] in Bergamo. Sempre nel 1514, dopo l'entrata degli Spagnoli in Bergamo, dipinse gli stemmi imperiali in Cittadella e nella a Bergamo, e del 1517 è una pala con S. Lorenzo,s. Giovanni Battista e s. Barnaba, già nella chiesa di S. Lorenzino, poi in S. ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] alla diocesi di Moriana di mons. Giacomo Goria, vescovo di Vercelli, sul quale gravavano pesanti sospetti di connivenza con gli Spagnoli nel corso della guerra da poco conclusasi. Ancora al F. il duca attribuiva il compito di convincere il cardinale ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] necessità di una lotta più efficace contro i Barbareschi; in realtà era dettato dall'intenzione di rendere alla corona spagnola, con una più attiva presenza marinara, più preziosa e desiderabile, e quindi più meritevole di dignitosi trattamenti e di ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] fuorusciti fiorentini, alla difesa di Siena nel 1553. Nel 1555, quando Carlo Sforza abbandonò Enrico Il per passare al soldo degli Spagnoli, il re di Francia gli affidò il comando di due galere confiscate al transfuga. Il 6 agosto, mentre le galere ...
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BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] Genova si svolge attraverso il sottocamerale Giovanni Battista Fabiani, e dal maggio 1690 anche attraverso Grimaldi.
Il contrabbando genovese rendeva il comportamento della corte spagnola nei riguardi della Repubblica ligure sempre più insofferente e ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] Girolamo Ferlito nell'ufficio di pastore della Chiesa italiana.
Quella piccola ed eterogenea comunità di esuli italiani, spagnoli e fiamminghi, instaurata al cadere del 1550, dispersa sotto il regno della cattolica Maria e ricostituita nel 1565 ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] la situazione. Il Mazzarino alternò le lusinghe con le minacce: lasciò che le truppe francesi in guerra con gli Spagnoli dello Stato dei Presidi facessero scorrerie oltre il confine toscano, mentre offriva al granduca Lucca in cambio di Portoferraio ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] Salerno di marciare sulla capitale, il C., insieme con Giovan Battista Caracciolo e il principe di Ottaiano, fece deviare il corso delle ricorda anche la vigile difesa di quattro vascelli spagnoli ancorati nel porto di Castellammare con ottomila moggi ...
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AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] è verso la fine del '500 che, forse per influenza degli Spagnoli, padroni del confinante ducato di Milano, essa si propagò per tutta sotto la ragione sociale "Fratelli Avondo", ai figli Giovanni Battista (m. 1848), Francesco (1780-1857) e Antonio ( ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile che suona bene all’orecchio con una...