Letterato (Albissola 1788 - Genova 1844), barnabita. Sostenne i natali genovesi di C. Colombo (Della origine e della patria di Cristoforo Colombo, 1819), rivendicò a Nicoloso da Recco la scoperta delle Canarie; scrisse anche Ritratti ed elogi di liguri illustri (1824), una Storia letteraria della Liguria (5 voll., il 5º post., 1824-58), Della pittura genovese avanti Raffael d'Urbino (1838), una Storia ...
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Organista e compositore, vissuto in Lombardia tra la seconda metà del sec. 16° e i primi del 17° (morto probabilmente nel 1612). Fu cultore del nuovo stile monodico e concertante. Si pubblicarono (1616 segg.) i suoi Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3, 4, voci, Canzoni, Madrigali ...
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Compositore, che si disse da Macerata, mentre altri lo ritiene da Camerino; in alcune sue opere, possedute della biblioteca del Liceo musicale di Bologna, apparirebbe da Orvieto. La copiosa produzione sacra del Borghi, conservata a Loreto, appartiene in gran parte allo stile più decadente. In essa il virtuosismo dispotico del cantante prende il sopravvento sul compositore. Tuttavia alcuni dei suoi ...
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PALATINO, Giovanni Battista
Giannetto Avanzi
Calligrafo del sec. XVI, nativo di Rossano, come si rileva da un sonetto elogiativo di T. Spica de li Spinteri, benché egli, nella sua opera, si qualifichi [...] "cittadino romano". Svolse la sua attività a Roma e il suo nome va particolarmente ricordato come autore del Libro nuovo d'imparare a scrivere tutte sorte lettere amiche et moderne, stampato la prima volta ...
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PREPIANI, Giovanni Battista
Alberto Manzi
Attore, nato a Verona verso il 1766, morto a Napoli nel 1881. Entrato in compagnia, conquistò il pubblico e si affermò nel ruolo di prim'attore tragico.
Di [...] buona cultura e intelligente, studiava i caratteri e li rendeva con efficacia. Nel Catone in Utica e nella Clemenza di Tito del Metastasio era ritenuto eccellente; fece scuola anche come interprete della ...
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Chirurgo e ostetrico, nato il 7 aprile 1806 a Bologna, dove morì il 31 dicembre 1874. Chirurgo a Pesaro, a Iesi, a Ravenna, nel 1845 professore d'istituzioni chirurgiche e d'ostetricia a Camerino, passò nel 1854 alla stessa cattedra in Bologna; dal 1859 fu professore di sola ostetricia. Ha il merito d'aver mirabilmente dettato la patologia chirurgica delle lussazioni traumatiche; in particolare descrisse ...
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QUADRIO (o Quadro), Giovan Battista
Paolo Mezzanotte
Architetto di Lugano, morto a Poznań nel 1590 o 1591, importò in Polonia le forme italiane del Rinascimento. Dal 1550 al 1560 ricostruì a Poznań [...] il Palazzo del comune, distrutto da un incendio nel 1536, e vi costruì molte case; nel 1559 la cappella e nel 1575-76 la cappella funeraria per il vescovo Konarski in quella cattedrale; nel 1550 il palazzo ...
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Ingegnere, nato a Verona il 15 febbraio 1850, morto a Roma il 3 dicembre 1925. Ingegnere della Società Ferrovie Mediterranee, diresse per lunghi anni l'Ufficio costruzioni della Società, della quale fu poi vicedirettore. Rimangono di lui alcuni apprezzati volumi, tra i quali ricorderemo: le Monografie tecniche, che raccolgono studî sopra ponti antichi e moderni, e un'interessante raccolta di dati relativi ...
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QUADRI, Gian Battista
Giuseppe Ovio
Oculista, padre del precedente nacque a Vicenza nel 1780, morì nel 1851 a Napoli, dov'era direttore della Clinica oculistica fin dal 1815. Lasciò fama specialmente [...] di provetto e ardito operatore. Visitò, per approfondire le sue conoscenze in proposito, le principali scuole di Europa, e assimilò tutti i processi operatorî dei varî specialisti, modificandoli nel modo ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...