Pittore (n. Rovio, Canton Ticino, 1744 - m. 1823). Operò in Lombardia e soprattutto nel Mendrisiotto; fu anche alla corte del Württenberg. Dipinse ritratti e quadri religiosi. Suo figlio Abbondio (Rovio 1788-1850) dipinse affreschi nella chiesa di S. Sisinnio a Mendrisio e nella parrocchiale di Rovio ...
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Pittore (Nizza 1790 - Torino 1851), allievo a Firenze di P. Benvenuti; passato a Roma, strinse amicizia con A. Canova e V. Camuccini, seguendo l'indirizzo neoclassico. Nel 1821 fu chiamato a dirigere l'Accademia di Torino. Dipinse quadri storici e pale d'altare per chiese piemontesi ...
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Architetto e pittore prospettico (Scarnafigi, Cuneo, 1662 - Vervio 1742). Allievo di G. Ruggeri, costruì la villa Belgioioso (ora Trivulzio) a Merate. In pittura fu seguace di A. Pozzo. Affrescò le chiese di S. Ignazio e della Madonna a Bormio e varie altre chiese della Valtellina ...
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Architetto e incisore (Como 1701 - Roma 1756). Costruì a Roma in forme tardo barocche la chiesa di S. Dorotea (1738) ed eseguì disegni per la villa Albani; autore di una grande pianta di Roma in varî fogli, incisa col figlio Carlo e pubblicata nel 1748 ...
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Architetto (n. Lugano - m. Poznań 1590 circa); importò nella Grande Polonia, dove si trasferì nel 1550, le forme italiane del Rinascimento con accenti lombardi. Ricostruì (1558-60) il palazzo del Comune a Poznań, ove costruì alcune case e una cappella funeraria nella cattedrale (1575-76) ...
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Pittore (Borgo San Donnino 1697 - Castel Bosco Piacentino 1737), allievo di G. M. Giovannini a Parma e di G. G. dal Sole a Bologna, studiò il Correggio e il Parmigianino. Opere nelle chiese di Piacenza e di Fidenza, nella Galleria nazionale di Parma, ecc ...
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Pittore (Fiesole 1537 circa - Firenze 1591). Allievo del Pontormo e collaboratore di Vasari nella decorazione pittorica di Palazzo Vecchio, fu uno dei più caratteristici rappresentanti del manierismo michelangiolesco. Sue opere a Firenze (S. Maria Novella) e Roma (S. Giovanni Decollato, Trinità dei Monti) ...
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Scultore (seconda metà del sec. 16º), nato a Correggio; operò a Parma; fu autore, tra l'altro, del mausoleo (1568-70) del conte Guido da Correggio nella Steccata e dell'altare dedicato a s. Agapito nella cripta del duomo di Parma (1564-78) ...
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Pittore di vetrate (Milano 1799 - ivi 1849). Esercitò l'arte dello smalto a Parigi e fece ricerche sulla tecnica della pittura su vetro. Restaurò le antiche vetrate del duomo di Milano ed eseguì, su cartone di L. Sabatelli, il finestrone centrale della facciata ...
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Architetto (Genova 1799 - ivi 1872). Collaboratore di C. Barabino dal 1818 al 1835, ne continuò l'opera, costruendo il cimitero di Staglieno, su disegni lasciati dal maestro; sistemò la piazza Colombo; costruì il Macello e il Teatro nazionale di Genova ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...