CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] biografico su di lui lo forniscono i documenti d'archivio: era fratello o fratellastro di Giovan Battista Comane, il cui nome compare accanto a quello di Giacomo da Trezzo e di Pompeo Leoni nel contratto di commissione, steso nel 1579, e in altre ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] a Venezia.
La data 1533, insieme con la firma, era un tempo leggibile nella Madonna col Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Girolamo, una tela a olio conservata nelle Civiche Raccolte d'arte del Castello Sforzesco a Milano (Berenson, p. 153). Nello ...
Leggi Tutto
FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] anno (Mallet, 1987, p. 287). Dal 21 maggio 1523, e sino al 1560, Guido appare iscritto alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di Urbino, Ludovico Geri, n. 469, c. 55v), per la quale, nel 1528, sottoscrisse ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] fu chiamato nel 1889 a Roma per insegnare ebraico ed esegesi biblica nella facoltà teologica metodista e poi in quella battista (cfr. Paschetto, in Paolo Paschetto. 1885-1963, 1985, p. 15). Paschetto crebbe coltivando l’amore per le valli valdesi, la ...
Leggi Tutto
Pittore di Palermo, attivo dal 1460 circa al 1497 circa. Si ha il ricordo di molte sue opere, poi andate perdute. Sua prima opera è il S. Giovanni Evangelista nel duomo di Monreale (1469). Nel Museo nazionale [...] di Palermo sono un trittico con Madonna, Bambino e santi (1486) e una Madonna tra i ss. Giovanni Battista e Benedetto, opera molto tarda. Con altri dipinti, essi dimostrano lo svolgersi della sua pittura nell'ambito della scuola sicula del secondo ...
Leggi Tutto
Pittore (Gottinga 1786 - Roma 1831), col fratello Johannes (Gottinga 1788 - Roma 1860), fu allievo di W. Tischbein. Entrambi influenzati da J. Flaxman, eseguirono 32 disegni dall'affresco di Polignoto [...] ). Dopo la conversione al cattolicesimo, stabilitisi a Roma (1805), aderirono al movimento dei Nazareni (Vergine con Bambino e s. Giovanni Battista, Schwerin, Staatliches Museum). Scrissero anche una Storia della pittura in Italia (1810, Stoccarda). ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] Semino e T. P., in La pittura in Liguria. Il Cinquecento, a cura di E. Parma, Genova 1999a, pp. 57-67; Ead., Grasso, Battista, ibid., 1999b, p. 396; Ead., P. T., ibid., 1999c, pp. 405 s.; E. Parma, L’“Ars pictoriae” a Genova nella prima metà del ...
Leggi Tutto
Medaglista e orefice (sec. 15º). Lavorò molto per la corte estense tra il 1437 e il 1482: era già morto nel 1484. Sono note due sue medaglie firmate, una di Lionello e una di Borso d'Este, probabilmente [...] anteriori al 1441; altre, di Niccolò III, gli sono attribuite. Furono anche medaglisti due suoi figli, Pietro e Giovan Battista. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Perugia 1626 - m. 1689). Attivo prevalentemente a Perugia, fu allievo di G. F. Bassotti e a Roma di Pietro da Cortona; subì l'influsso di S. Rosa, particolarmente evidente nei paesaggi cui [...] soprattutto fu legata la sua fama (Marine, 1660 circa, Roma, galleria Pallavicini). Tra le numerose opere a Perugia si ricordano S. Giovanni Battista, in S. Filippo Neri; Madonna col Bambino e santi, 1674, nell'oratorio di S. Simone del Carmine; ecc. ...
Leggi Tutto
Scultore (Cordova 1583 - Siviglia 1627). Allievo di J. Martinez Montañés, operò prevalentemente a Siviglia, sviluppando soluzioni di un tormentato e drammatico realismo. Tra le opere più significative: [...] Cristo dell'Amore (1618, chiesa del Salvador), Cristo del Gran Potere (1620), Cristo della Misericordia (1623, chiesa di Santa Isabel), e le più pacate Vergine col Bambino e San Giovanni Battista (entrambe al museo di Siviglia). ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...