FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] in Proposte e restauri…, 1987, p. 12). L'8 novembre 1568 il F. è menzionato nel testamento del conte Giovanni Battista Della Torre (Castellazzi, in Palladio..., 1980, p. 298). Interessanti sono i documenti che lo pongono in rapporto con altri artisti ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] questioni territoriali fu sempre molto fitta. Il legame d'amicizia della famiglia del G. con il vescovo di Mondovì Giovanni Battista Isnardi di Castello fu fondamentale per la carriera del G. che operò moltissimo in tale diocesi. Una prima nota della ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] Egli, inoltre, è il probabile trait-d'union con i F. attivi nel Settecento, e andrà quasi certamente identificato con il Giovanni Battista che fu padre di Filippo, ceramista attivo intorno alla metà del sec. XVII.
Di Filippo non si conosce l'anno di ...
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ODERISIO da Benevento
P. Belli D'elia
Scultore e fonditore, attivo in Italia meridionale nel sec. 12° e documentato negli anni 1119-1151.Il nome di O. e la sua origine beneventana si apprendono dalle [...] , tutte ante di bronzo eseguite per chiese della Puglia e della Campania: la porta della chiesa di S. Giovanni Battista delle Monache di Capua (prov. Caserta), del 1122, scomparsa nel sec. 18°, ma ricostruibile sulla base di descrizioni seicentesche ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] dei testi classici. A 13 anni tradusse l'Ecuba euripidea, a 19 si laureò in legge. Nel 1778, il padre Giovanni Battista, che ne aveva amorevolmente curato l'istruzione, lo chiamò alla edizione del Museo Pio-Clementino, i cui sette volumi uscirono fra ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] ); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca naz.); Sacra Famiglia (Roma, Pal. Venezia e Gall. Borghese; Parigi, Louvre). Di alto livello è la sua ...
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Pittore attivo principalmente in Liguria e in Piemonte (notizie dal 1361 al 1383). Gli esempî sia della pittura veneziana - con i suoi precedenti bizantini - sia di quella senese concorrono alla formazione [...] gotica. In una serie di Madonne (Francoforte, Ist. Städel, 1367; Pinac. di Torino, 1370; Alba, chiesa di S. Giovanni Battista, 1377; Ventimiglia, duomo; Pisa, Museo naz., ecc.) tale sua personalità, austera e raffinata, si manifesta in pieno. Di tono ...
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Pittore (Firenze 1515 circa - Roma 1598). Allievo di Andrea del Sarto, influenzato dal Pontormo, dal Rosso e da Michelangelo, si trasferì presto a Roma, dove ebbe contatti con Francesco Salviati e con [...] a più riprese nell'Oratorio di S. Giovanni Decollato con gli affreschi: Annuncio a Zaccaria (1536 circa), Predica del Battista (1538) e Battesimo di Cristo (1541); eseguì anche la pala della Deposizione (1551, Galleria nazionale d'arte antica). In ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] Andrea); R. Soprani-G. C. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, p. 331 (per Giovanni Battista); F. Bartoli, Notizia delle pitture... d'Italia, I, Venezia 1776, p. 92 (per Giacomo e Giovanni Andrea); C. Rovere, Il ...
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Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti, originarî di S. Gervasio, presso Firenze. I principali esponenti della famiglia furono: Chimenti o Clemente il Vecchio (1430-1516), autore del coro ligneo [...] , vanno ricordati i tre figli di Domenico: Chimenti il Giovane, Francesco e Marco, e il figlio di quest'ultimo, Giovan Battista (1500-1555); questi e Domenico il Vecchio sono i più originali della famiglia. Domenico è autore degl'intagli della sala d ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...