PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] nota è la pala, commissionata e conclusa nel 1492, con la Madonna con il Bambino in trono tra s. Giovanni Battista e s. Margherita, dipinta per la cappella di S. Margherita nella chiesa di S. Maria AssuntaaDozza (Imola), con cornice architettonica ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] 64; M. Bartoletti - G. Damiani Cabrini, I Carlone di Rovio, Lugano 1997, pp. 17, 30-33, 72; E. Bianchi, S. Giovanni Battista in Dossena, Bergamo 1997, p. 58; R. Labaa, G.B. Caniana architetto e intarsiatore, Romano di Lombardia 2001, pp. 75, 91, 109 ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] pp. 129-158; R. Longhi, Un momento import. nella storia della natura morta, in Paragone, I (1950), 1, pp. 34-39; E. Battisti, Profilo del Gobbo dei Carracci, in Commentari, V (1954), pp. 290-302; J. Hess, Tassi,Bonzi e Cortona a Palazzo Mattei,ibid ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] la caduta del regime protezionistico veneziano e il conseguente allargarsi dei mercati.
Il B. ottenne (1802) la gestione da Gian Battista II Antonibon, figlio di Pasquale I avviando il lavoro con un capitale di 68.500 lire annue, con 60 dipendenti ...
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Pittore (n. tra il 1470 e il 1480 - m. Bergamo 1528), forse originario di Brembate di Sopra. A Venezia dalla fine del 15º sec., fu allievo di G. Bellini e risentì di B. Boccaccino, G. B. Cima e V. Carpaccio [...] , Accademia Carrara). Le opere eseguite a Bergamo, dove si stabilì dal 1511-12, mostrano componenti lombarde e lottesche (S. Giovanni Battista e santi, 1515, S. Spirito; S. Benedetto tra due santi, 1524, duomo). Collaborò con L. Lotto (1523-27) all ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] della Staffa e Lezi-Marchetti. Notevole anche il dipinto con L'Assunta e i santi Cristoforo e Giovanni Battista (1791, Canino, Collegiata). Nel suo ultimo ciclo di affreschi (1795, Perugia, Duomo, cappella del Sacramento) si riscontrano influssi ...
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Scultore e architetto (m. Venezia 1513), oriundo di Osteno (sul lago di Lugano), operoso a Venezia. Collaboratore dapprima di Pietro Lombardo, poi di altri maestri, prese parte alla costruzione di varî [...] dormitorio annesso al convento di S. Giorgio Maggiore, 1490 segg., S. Michele in Isola, 1501). Scolpì (1506-11) le statue dei 12 apostoli, Maria e s. Giovanni Battista per la chiesa di S. Margherita a Treviso, oggi nella parrocchiale di Montebelluna. ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] calamaro, un altro pennarolo et campanella di argento". Più tardi, il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il monastero di S. Placido un paliotto d'argento, al ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Ottavio De Ferrari contro Giovanni Lorenzo Bertolotto. L'11 giugno dello stesso anno la famiglia Sauli corrispose a Giovanni Battista Pescio, a Domenico Piola e al M. alcuni pagamenti per l'ingrandimento della pala di Maratti raffigurante il Martirio ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] I.C.F., rappresentano, oltre ai soliti soggetti - Davide con la testa di Golia (Bartsch, I, 2, 3) e la Decollazione di s. Giovanni Battista (B. 6) -, Sansone e Dalila (B. 4), S. Rocco (B. 5), un Santo vescovo (B. 7), un Nudo di donna (B. 8), L ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...