LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] dell'Ordine carmelitano e due cuspidi con quattro santi a mezza figura; altri due laterali con il profeta Eliseo e S. Giovanni Battista si conservano a Princeton (NJ, Art Mus., in deposito da Los Angeles, Norton Simon Found.) e la terza cuspide a New ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] altre regioni. Rimangono, per es., tre a. del sec. 13°, dedicati a s. Pietro, a s. Martino e a s. Giovanni Battista, provenienti rispettivamente da Boi, da Chia e da Gesera (attualmente a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). I santi sono seduti in ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Mozanega (Cittadella, 1868, II, pp. 56 s.).
Il F. lavorò al fianco dei principali maestri ferraresi del Cinquecento, come Battista Dossi, del quale fu forse discepolo (Cittadella, 1783, p. 114), il Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] di corte e il suo nome compare nell'atto di morte di Luigi XIII da lui redatto.
La data della morte di Battista è sconosciuta, ma pare che questa fosse già avvenuta nel 1618.
Antonio, figlio di Domenico (I) nacque nel 1604. Intrapresa la carriera ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] con Anime purganti.
Il 3 apr. 1708 il L. sposò Orsola Casotto di Belluno, e il 26 ott. 1712 nacque Giovanni Battista, che sarebbe stato anch'egli pittore. Nel frattempo, il L. continuò a lavorare perseguendo un gusto poco interessato ai cambiamenti e ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] Melchiorre Missirini). Giunse a Varsavia da Roma il 2 ott. 1823 con lo scultore C. Aurelli e il pittore G. Battista Caretti (Carelli) e il 4 ottobre a Dowspuda, una residenza del conte vicino a Suwalki (Polonia nordorientale).
Nel palazzo neogotico ...
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GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] Domenico il G. collaborò, tra l'altro, alla realizzazione del prospetto marmoreo della cappella di S. Giovanni Battista nella cattedrale genovese di S. Lorenzo, lavoro commissionato allo zio nel 1448 e plausibilmente completato prima della partenza ...
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Pittore (Firenze 1596 - ivi 1656). Operò nell'ambito della raffinata tradizione toscana sulla scia del suo maestro, C. Allori, privilegiando il motivo della bellezza femminile o efebica a mezza figura. [...] Sacrificio di Niobe, Uffizi) e il nipote Pietro (Firenze 1646 - ivi 1712), autore di opere che mostrano una certa assonanza con L. Mehus (a Firenze: decorazione di S. Maria Maddalena de' Pazzi; Decollazione del Battista, S. Giovannino dei Cavalieri). ...
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Pittore (n. San Severino Marche 1374 - m. prima del 1420), esponente, insieme al fratello Iacopo, del gotico cortese nelle Marche. Il trittico con il Matrimonio mistico di s. Caterina (San Severino, Pinacoteca), [...] netto caratterizzano alcune parti della decorazione dell'oratorio di S. Giovanni a Urbino (Crocifissione e Storie del Battista), l'opera più importante firmata dai due fratelli e datata 1416, rendendo difficile la distinzione delle due personalità ...
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Pittore dalmata (Zara 1811 - ivi 1877). Dopo avere studiato all'Accademia di belle arti di Roma, con V. Camuccini e H. Vernet, e di Venezia, dal 1834 al 1843 soggiornò in Italia e dopo tale anno stabilmente [...] e quadri a soggetto religioso. Notevoli i suoi ritratti, acquarelli e disegni: Autoritratto; Ritratto della figlia; San Giovanni Battista (1850); Lo zar Dušan (1852); S. Francesco d'Assisi riceve le stimmate; per Strossmayer nel 1870 dipinse la ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...