Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] 1564 fu a Venezia per il completamento della decorazione della cappella Grimani in S. Francesco della Vigna, interrotta alla morte di Battista Franco. Dopo un viaggio di studio in Lombardia (in parte in compagnia di A. Palladio), tornò a Roma e alla ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] scultura a Genova, II, p. 79); il coinvolgimento nella sistemazione della piazza e della villa, pure a Sampierdarena, di Battista Grimaldi (7 sett. 1568) e nella costruzione e arredo della cappella Centurione nella distrutta chiesa di S. Caterina (15 ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] C. P., pp. 293-320; G.C. Sciolla, I Piazza: i tempi della critica, 1989a, pp. 15-36; Id., Dal polittico della Strage al ciclo del Battista, 1989b, pp. 199-238); G.C. Sciolla, L’arte, in Lodi. La storia dalle origini al 1945, Lodi 1990, pp. 109-292; F ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] ; e, secondo il Labò (1942), ancora 1655, data relativa ad un quadro con Madonna con Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, nei depositi di Palazzo Bianco. Nondimeno, questi dipinti non solo non offlono un panorama di svolgimento critico, ma ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] evidentemente F. Duquesnoy, e "un basso rilievo di cera grande colorito a rame et oro… del Signor Fugini", cioè Giovan Battista Foggini (Grigioni, 1963, pp. 85 s.)
Personaggio di indubbio e notevole prestigio in vita - come testimoniano sia il ruolo ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] 1994, p. 125).
Secondo Tommasini, il G. compì la propria formazione artistica "in Germania" accanto al pittore veronese Giovanni Battista Fontana morto a Innsbruck nel 1587. È probabile che il G. abbia fatto ritorno in Italia poco dopo questa data e ...
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MAESTRO del POLITTICO DI PÄHL
C. Ghisalberti
Pittore anonimo, attivo presumibilmente in Boemia e nelle regioni della Germania meridionale intorno alla prima metà del sec. 15°, autore di una pala d'altare [...] centrale rettangolare Cristo in croce, tra s. Giovanni Evangelista e la Vergine; negli sportelli laterali sono raffigurati S. Giovanni Battista con l'agnello e S. Barbara con la torre, al di sopra dei quali sono ancora leggibili sul fondo oro ...
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JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] inequivocabilmente su base stilistica l'attribuzione a J. della Madonna con il Bambino in trono fra i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista e sei angeli, reperibile già nelle fonti prevasariane (Il Libro di Antonio Billi), un tempo nell ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] voce), e infine Matteo (v. voce). Da Romolo non discesero invece scultori e l'erede delle sue sostanze fu il figlio Giovan Battista, procuratore fiorentino, morto nel 1687.
Dal ramo di Marco di Nanni si scisse un'altra linea di artisti. Coniugato con ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] ) la Vergine col Bambino accoglie il reverente omaggio dei committenti (Filippo e Margherita), accompagnati da s. Giovanni Battista e da s. Caterina, collocati, a ridosso dei pilastri laterali, su grandi mensole aggettanti come i baldacchini che ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...