CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] parrocchia di S. Samuele - dove è registrato come Giovanni Alvise - e le memorie del fratello Giacomo; il 2 nov. 1728 secondo l'epigrafe nel cimitero cattolico di Dresda). Fu pittore e disegnatore, professore ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] parte ricavabili dal testo di Tommaso Castellini, che affermò di essersi basato sulle memorie inedite dell'artista. Il padre tentò inizialmente di avviare il G. allo studio delle lettere; in seguito lo ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] scultore e architetto, fu attivo fra il 1630 e il 1658 in Polonia, dove fu chiamato con tutta probabilità dalla famiglia dei principi Lubomirski. Furono questi infatti i committenti delle prime opere polacche ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] del XVII secolo (Huber - Rost, 1800; De Angelis, 1812). Accogliendo l'ipotesi di un suo alunnato a Firenze presso F. Furini (Huber - Rost, 1800), è plausibile supporre che in giovane età il G. avesse operato ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] e mercante di quadri I. E. Hugford che era stato il più diretto allievo di A. D. Gabbiani. Completò la sua formazione a Roma, dove si trattenne per circa tre anni a partire dal 1750e dove, a contatto con ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] incisore (Thieme-Becker). Studiò lingua latina e matematiche, e in seguito belle arti presso lo scultore e architetto G. Silini di Siena. Vinse il premio della Fondazione Marcello Biringucci e Giulio Mancini ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] la sorella Caterina), e in contatto con il quasi coetaneo G. B. Locatelli; poco più che ventenne, verso il 1760, si trasferì a Venezia, nella bottega di G. Bernardi detto il Torretto, ove rimase fino alla ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] 1575") e poi per Carlo Emanuele I, si cimentò anche in altri campi, quali l'architettura, l'agricoltura, l'enologia.
Della sua principale attività esiste qualche documento: lettere dei C., tutte relative ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] parmense Francesco Lalatta. A sedici anni rimase orfano di padre (Adorni, 1974, p. 120).
Le prime tracce dell'attività architettonica del F. si trovano in una lettera dell'aprile 1558 al duca Ottavio Farnese ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] desiderato, il povero figlio si ridusse a lavorare giornaliero di seta" (Tiraboschi, 1786, p. 411). Tra l'ultimo scorcio del secolo e i primi anni del Settecento frequentava la scuola di disegno e pittura ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...