BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] 1886, pp. 80, 84; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 431, 450 (p. 522 per Giov. Battista); V. Ferniani, La collegiata di S. Michele, in La Rocca, 21 giugno 1914 (ristampato in Echi di Val d'Amone, ottobre 1962); E ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] anch'esse tre donne non identificate (Habich, 1913-14, pp. 100 s.; Bernhardt, pp. 87 s.; De Coo, n. 2442).
Giovanni Battista, figlio di Giacomo, come risulta da una procura del 22 apr. 1574 del pittore Antonio Campi (Sacchi, p. 240), fu attivo come ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] lasciar supporre una attività di ritrattista del F. per ora non conosciuta. In una delle sue ultime opere, invece, il S. Giovanni Battista (Reggio, Cassa di risparmio), che porta sul retro la firma e la data del 9 apr. 1653, si nota un patetismo un ...
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CAGGIANO, Fedele
Mario Rotili
Nacque a Buonalbergo (Benevento) il 3 marzo 1804 da Giovan Battista e da Maria Antonia d'Aloia e giovinetto si dedicò alla scultura. Fu a Roma alla scuola di P. Tenerani, [...] non si sa se fin dal primo momento della sua formazione o, come sembra più probabile, per perfezionarsi, quale "pensionato" dell'istitato di belle arti di Napoli, dove dovette compiere i suoi studi. Sta ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] motivi allegorici, araldici e architettonici e di ritratti di effetto decorativo, tratti in genere da suoi disegni. La sua attività, a Milano, può essere datata dal 1641 al '56 circa (dilatando quindi ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] il fratello, prese le prime lezioni di disegno a Brescia, con l'intenzione di diventare pittore. Ebbe a maestro Stefano Poflazzi; ma quando Faustino, nel 1801, fu nominato professore a Pavia, egli, ancora ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] soprattutto sullo studio delle opere che Lorenzo Luzzo, Cesare Vecellio e Francesco Frigimelica il Vecchio avevano lasciato nelle chiese del Bellunese. Alla dichiarata predilezione per gli schemi iconografici ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] lo seguì nei suoi viaggi attraverso l'Europa centrale. Sposò Annamaria, figlia di Giovanni Carloni di Scaria dalla quale non ebbe figli, tanto che nel 1726 nominò erede il fratello Angelo Domenico con ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] per il disegno coltivato sin dall’infanzia nella solitaria tranquillità di una famiglia della piccola borghesia friulana, allietata dalla nascita di altri due figli maschi: Dante (1912) e Vincenzo (1914), ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova; la Nascita del Battista, ancora per la chiesa di S. Siro, di fattura accuratissima e smagliante nei suoi cangiantismi coloristici; infine, l'Adorazione dei pastori ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...