ALBANESE (Albanesi), Girolamo
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nacque a Vicenza nel 1584 e, come il fratello Giovanni Battista, si formò nell'ambiente manieristico [...] lo ricorda insieme col fratello, lo definisce "ille alter Phidias, hic Policletus erat". Ebbe due figli, dei quali uno, Giovanni Battista, è ricordato come scrittore, e l'altro, Francesco, fu l'ultimo a dar nome alla bottega della famiglia. Celebrato ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] , Siepi) e da tre tele ancora conservate di cui due nella chiesa di S. Pietro (Vergine col Bambino e S. Giovanni Battista)ed una nella Galleria nazionale dell'Umbria (Sacra Famiglia con s. Elisabetta).
Tra le opere citate dalle fonti (una Carità in ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] di Antonio Federici a Belluno. La sua prima formazione nel campo dell’intaglio ligneo avvenne nell’alveo della bottega di Giovanni Battista, a sua volta erede di una modesta attività artistica limitata perlopiù all’area della Val di Zoldo. Una svolta ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] di luoghi e i cognomi (evidentemente di committenti) che vi ricorrono si riferiscono piuttosto all'attività di Giovan Battista Natali.
Maggior personalità dimostrano invece le tele o gli affreschi che fingono quadri di rovine, frequenti in Pontremoli ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] realizzò la recinzione ottagonale dell'altare maggiore. Con il fratello Leandro lavorò alla decorazione del palazzo d'Arco. Giovanni Battista morì a Mantova nel 1825.
Anche Leandro, nato a Mantova nel 1763, frequentò la locale Accademia di belle arti ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] Patria, LIII (1926), pp. 652-665; D. Castagna-M. U. Masini,Guida di Genova, Genova 1929, pp. 221, 298, 423 (per Giovanni Battista); M. Labò, SS. Vittore e Carlo, Genova 1931, s.p.; O. Grosso,All'ombra della lanterna di Genova, Milano 1946,passim; Id ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] di Ancona) nel 1756; si trasferì giovanissimo a Roma, e qui portò a compimento il proprio apprendistato presso la bottega di Luigi Valadier.
È in quest'ambiente, già orientato verso l'abbandono del gusto ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] lussuoso tenore divita e anche un suo gusto innato dell'avventura. A meno che non sia stato confuso con il fratello pittore Giovanni Battista, dal 1764 professore in quella città, il C. si dové di nuovo recare a Dresda e a Vienna, dove arrivò il 15 ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] committenza teatina va sottolineata, in quanto già per i teatini di S. Antonio Abate a Milano lavorarono il padre Battista e il fratello Giovanni, proponendo soluzioni compositive qui in parte riecheggiate. Secondo la ricostruzione di Manni (1997) a ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , p. 148).
I primi anni del secolo riservarono al L. una catena di lutti. Il 24 sett. 1601 perse il figlio Giovanni Battista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, battezzò un altro figlio con lo stesso nome di quello appena defunto, ma anch'egli ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...