CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] . 122, 124; E. Grassi, Provincedel Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 153, 155; M. Groblewski, Die Kirche S. Giovanni Battista in Pesaro von Girolamo Genga, diss., Regensburg 1976, pp. 68, X, XVI; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 46 ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] nell'ascrivergli una precoce inclinazione alle arti del disegno, raffinata in patria sotto il magistero del cremonese Giovan Battista Tortiroli, con la sola eccezione di Grasselli che ne riconduceva la formazione presso il maestro di Tortiroli ...
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CANAL, Giovanni Battista
Luigi Menegazzi
Figlio di Fabio e di Maria Soardi, nacque a Venezia il 10 sett. 1745.
Fabio, nato nel 1701 a Venezia, figlio naturale del nobile Paolo Emilio di Vincenzo e di [...] una Caterina Ravera, era giudicato dai contemporanei "degno allievo di Gian Battista Tiepolo". In realtà, fu mediocre pittore ed a lui può essere riconosciuto più che altro il merito di aver diffuso, in ville e in chiese, gli schemi del maestro (il ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] Maurizio una madonna Cassandra, terza moglie e vedova "del Capanna dipentore": però il Sozzini fa menzione di un Giovanni Battista Capanna, provveditore di legname al servizio di don Diego Urtado de Mendoza governatore spagnolo di Siena, che dopo la ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] oltre agli stemmi di Torino, recano le sigle (ignote al Vesme) "CV" e "BB", la quale ultima bene si potrebbe leggere "Battista Boucheron". L'ambasciatore di Sardegna a Pietroburgo scriveva il 7 genn. 1787 di inviare a Torino "une caisse contenant des ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] esistenti (Hager, 1970, pp. 99 s., 109 s.); e non molto libero fu nel caso della cappella di S. Giovanni Battista in S. Maria in Campitelli (seconda a sinistra), sistemata per ordine del cardinale Paluzzo degli Albertoni-Altieri, che l'aveva scelta ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . A soli tredici anni avrebbe realizzato le sue prime opere autonome, ora perdute: un bassorilievo raffigurante la Decollazione del Battista ed alcune medaglie lignee (Baldinuccì, cit.). Lo zio Iacopo Maria fece mostrare i primi saggi al matematico V ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] testamento il 18 febbr. 1684; non si era mai sposato e non aveva avuto figli, ma ebbe alcuni allievi: il nipote Giovan Battista Lucini, Giambattista Marmoro e Giambattista Carello.
Il L. morì a Crema nella notte tra il 14 e il 15 sett. 1686.
Fonti ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] nei pressi di S. Andrea delle Fratte e alla sua morte, nel 1706, nominò eredi universali i figli Carlo Domenico e Giovanni Battista. A questa data, il G. aveva già iniziato il discepolato presso la bottega di Camillo Rusconi, ed è probabile che abbia ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] la sua formazione all’interno della corte dove, al fianco del padre, conobbe fin da giovinetto le operazioni di decorazione degli appartamenti nelle residenze reali. Ancora in assenza di un sistema di ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...