L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] registro (Deesis), solitamente il più ampio e importante, era l’immagine del Cristo sul trono, affiancato da Giovanni Battista (a destra) e dalla Vergine (a sinistra); qualora vi fosse spazio sufficiente vi erano rappresentati gli arcangeli Michele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] con Bruni circa l’originaria autonomia delle due lingue, ma non la natura grammaticale del latino, e rimpiangendo come Leon Battista Alberti e Biondo Flavio l’impero linguistico di Roma, il suo interesse per il volgare si limitava, da una parte ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] della giurisprudenza meridionale.
Essa ci è giunta in forma pressoché completa attraverso l'unica edizione datane nel 1537 da Giovanni Battista Nenna, sulla base di un manoscritto oggi perduto (su tutto ciò, Astuti, pp. 5-9). L'edizione, come del ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] , apud Rainaldum de Novimagio). Nel '600fece delle addizioni il giurista napoletano F. Rummo; e nel '700 G. Battista Severino.
3) Decisiones Sacri Regii Consilii Neapolitani. La straordinaria fortuna europea di quest'opera, diffusa anche tra gli ...
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Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] protegge le categorie deboli?, in De Minico, G., a cura di, Dalla tecnologia ai diritti, Napoli, 2010, 245; Battista, L., Telelavoro: Quale subordinazione? Riflessioni minime sul potere di controllo, in Giust. civ., 1998, 555; Berti, V., Il ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] Italia: il caso di F. Fuoco, Firenze 1979, pp. 59 s.; Id., Economia pol. e arretratezza merid. nell'età del Risorgimento, Lecce 1981, ad Ind.; F. Di Battista, L'emergenza ottocentesca dell'economia politica a Napoli, Bari 1983, ad Indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] (Del Ius in corpus, cit., p. 143), dopo che all’università Vassalli aveva proposto pagine del cardinale Giovanni Battista De Luca e del codice svizzero delle obbligazioni, compiendo «una specie di massaggio turco sulle mentalità anchilosate da oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] già cinquant'anni prima, nel 1673, aveva visto la luce la prima opera giuridica in volgare: il Dottor Volgare, di Giovanni Battista De Luca.
L’opera di De Luca ha goduto di una lunga e motivata fama: vi ha contribuito certamente la scelta linguistica ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] ereditario di conte palatino lateranense.
Il G. si adoperò energicamente per l'educazione e la carriera dei fratelli minori Battista, Bernardino e Giovanni, e allo stesso modo si occupò della carriera dei suoi nipoti e degli altri familiari. Dalla ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] a causa della sua indigenza. Due consulti sottoscritti da Luca sono infine presenti nella raccolta curata da Giovan Battista Ziletti, Responsorum quae vulgo consilia vocantur ad causas ultimarum voluntatum…, I, Venetiis 1581, alle cc. 130v, 148rv ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...