MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] fino all’anno accademico 1494-95.
Il 22 ag. 1489 il M., in qualità di procuratore di Giovanni Battista Martelli, sottoscrisse insieme con Angelo Ambrogini detto Poliziano e Marsilio Ficino presso la cattedrale fiorentina il documento di attuazione ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Fracastoro quando addita quale "dolce e gentil accademia ramusiana" la "villa Ramusia" presso Cittadella, dove Giovanni Battista Ramusio, segretario del senato e, poi, del consiglio dei X nonché geografo, accumula antichità e curiosità naturali ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] il progetto del pratese Giuseppe Valentini, e che fu pubblicato sul Taccuino di disegni di ogni specie raccolti da Giovan Battista Cipriani a Roma nel 1811.
La disposizione del D. a occuparsi di problemi di ordine pratico e scientifico, delineando le ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] a Francesco Squarcione di dipingere tale cappella un'ancona in cinque comparti, in cui erano rappresentati i ss. Lucia, Giovanni Battista, Girolamo, Antonio abate e Giustina. L'opera fu realizzata dall'artista padovano tra il 1449 e il 1452.
Due suoi ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] di Cascina Decima, 70 fiorini; per i canonicati e le prebende della stessa chiesa, 20 fiorini, della chiesa di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone, 18 fiorini, e di S. Stefano di Rosate 16 fiorini.
Con l’ascesa al soglio pontificio di Sisto IV ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] 1434, spostandosi continuamente per le varie città dell'isola. In questo periodo si adoperò attivamente, insieme a Battista Platamone, per l'istituzione dello Studio di Catania, guadagnandosi la riconoscenza dei Catanesi, che nel 1444 gli concessero ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] cui esemplari furono bruciati a Roma e posti sotto sequestro a Firenze, e la raccolta di Navigationi e viaggi di Giovanni Battista Ramusio, che era amico del G. e di Girolamo Fracastoro. L'opera, di grande impegno, la prima a comunicare la sensazione ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] del Comune (31 genn. 1420). I Caneschi furono sconfitti e il C. fu mandato in esilio, insieme con i cugini Battista e Baldassarre. Durante l'esilio, trascorso molto probabilmente a Lucca, fece numerosi viaggi, come attesta il suo libro dei conti all ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Crevalcor (1620), La Mingheina da Barbian (1621), per tacere di una Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al sig. Gio. Battista Viola a Roma, sopra il ratto d'Elena del pittore Guido Reni (1633). Sempre nella prima metà del seicento abbiamo il ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] V. n. precedente, con riferimento, in particolare, al problematico sinodo del 1250 e a quello del 1288.
8. Giovanni Battista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, II, Venezia 1795, nr. 1146.
9. V. Piva, Il patriarcato ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...