GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] però morto fra la fine del 1683 e l'inizio del 1684. A raccogliere l'eredità del G. fu, allora, Giovan Battista. Questi fu avvocato patrimoniale generale camerale (5 sett. 1683), quarto (21 luglio 1697) e poi terzo (28 febbr. 1699) presidente della ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] corte di Napoli. Due brevi di papa Innocenzo VIII, figlio di Aronne, attesterebbero che Pinelli, i suoi fratelli (Castellino, Battista e Paride) e sorelle erano nipoti del pontefice secundum carnem, ossia figli di una sorella del papa.
Per conto di ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] (1667-1717) e nel 1718 con Anna Maria Brentani Scalini di Antonio (1690-1764). Dai due matrimoni nacquero a Giovanni Battista nove figli, tra cui Margherita Francesca (nata il 29 sett. 1697 e maritatasi con Pietro Longhi nel 1718), Carlo Giuseppe ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] a Racconigi), una presenza significativa nel mercato immobiliare della capitale e un'ingente partecipazione al Monte di S. Giovanni Battista di Torino, che garantiva con l'emissione di "luoghi di Monte" un tasso d'interesse del 3% annuo, portarono ...
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ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] del Monte di Pietà di Palermo, rispettivamente per gli anni 1542-43, 1545-46 e 1548-49.Furono poi governatori della Tavola, ancora Battista (1554-55, 1559-60, 1563-64, 1565-66, 1566-67),Alfonso (1557-58, 1560-61), Pietro (1558-59)e un altro Tommaso ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] di settembre, egli presentò garanzie per 25.000 ducati per riaprire il banco a nome proprio e dei figli Andrea, Giovan Battista e Paolo. Anche questa volta tra i fiduciari compare il C.: era stato per merito suo che Silvano aveva potuto liquidare ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] l'A. si trovava iscritto nei registri del "Ripartimento dei colonnelli della marina" di Lucca, agli ordini del colonnello Battista di Bartolomeo Arnolfini suo zio. Nel 1515, già maggiorenne, ricevette dal padre, in proprietà comune con il fratello ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] Arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura di S. Tognetti, Firenze 1999; L. Boschetto, Leon Battista Alberti e Firenze. Biografia, storia, letteratura, Firenze 2000; A. Crabb, The Strozzi of Florence: widowhood and family solidarity in the ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] importava ad Anversa olio d'oliva.
Il 17 luglio 1555 il B. vendette a Giovan Carlo Affaitati, fratello di Giovan Battista, la propria partecipazione alla raffineria di zucchero; l'industria continuò tuttavia a portare il nome del B., e come "Balbanis ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] per eseguire la divisione dei beni, che erano stati ereditati dallo zio Bartolomeo Arnolfini, in comune con Iacopo di Battista di Bartolomeo Arnolfini.
Nel 1562 faceva parte della colonia lucchese di Lione: la sua firma figurò accanto a quella ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...