GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] . Fu dapprima allievo dei ferraresi Marco Verganino e Luca Ripa, quindi apprese il latino e il greco presso la scuola di Battista Guarini. Il Barotti aggiunge a questi la menzione di altri due maestri, un Batista Lucarino e un'altra figura, ricordata ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] i tre fratelli maggiori dell'A., Giovanni Battista, Gerolamo, autore di un Prognosticum per l'anno 1502 (Hieronimus Arlunus Mediolanensis, Prognosticum anni 1502 s. l. ed.), Giovan Francesco - che prima di conseguire la laurea in medicina era stato ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Mazza e proveniva da Imola.
Allievo di Filippo Beroaldo il Vecchio e di Giovanni Battista Pio, che gli indirizzò la sua Praelectio in Plautum, Accium et Lucium Apuleium (Bononiae s.d.) e lo lodò nel IV libro degli Elegidia (ibid. 1509), il G. si ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] s. Pietro Celestino, che aveva sede nel convento di S. Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella prima infanzia (Epist., VI, 169), fu avviato alla carriera sacerdotale, sostenuto, come egli ricorda, dai sacrifici della madre e, ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] A Feltre, comunque, insegnava umanità quel Bernardino da Pola che fu maestro di Giovan Battista Scita, coetaeo del Castaldi. Non è improbabile che anche quest'ultimo possa averlo avuto come maestro. Nel 1483 il C. divenne notaio, e una clausola negli ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a Guidubaldo II Della Rovere duca d'Urbino dell'8 maggio 1569, perorò la sua liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello a C. Vitelli e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla regina di Francia Caterina ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] da Bartolomeo Lamberti, canonico della collegiata di S. Prospero e rettore di S. Giovanni Battista iuxta plateam.
Tutta la sua vita, per quanto risulta almeno dalle scarse notizie pervenuteci, ruotò intorno agli Este, di cui anche i suoi avi erano ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] me parti llorando" (in Obras, Madrid 1911, p. 226). Dopo rivediamo il C. nel 1537 quando, insieme con Giovan Battista della Tolfa, fu inviato da Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, a Vincenzo Toraldo, marchese di Polignano, a chiedergli conto ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] di Francesco Magni. La famiglia del C. era numerosa (ebbe tre fratelli: Anton Raffaello, Giovanni Battista, Andrea), e di modeste condizioni economiche; denunziava i propri beni in Firenze nel quartiere di San Giovanni e nel gonfalone della Chiave. ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] ancora molto giovane. La madre lo mandò a studiare a Bologna dove ebbe come maestro Giovan Battista Pio, ma dopo tre anni dovette interrompere gli studi a causa di una serie di disgrazie familiari (poi rievocate nel poemetto Fortuna): dapprima gli ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...