ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] contatto con alcuni degli uomini di cultura più illustri di Toscana, Angelo Fabroni, Vincenzo Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco Maria Gianni. Cercò di avere un impiego alla corte del granduca Leopoldo I, ma non poté ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] di Brescia, II, p. 493), si possono ricordare l'Epistola ad Ioannem Taberium (datata 2 dic. 1496), pubblicata da Battista Mantovano nei suoi De patientia aurei libri III (Brixiae 1497); l'Epistola ad Augustinum Aemilium stampata da Teofilo Bona nel ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] città), nella quale, quando era semplice aggregato, recitò un'orazione per la fesita della decollazione di s. Giovanni Battista, protettore e patrono della scuola stessa.
Tale attività letteraria rivela nel giovane C. una cultura che esorbita dall ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Querini-Stampalia di Venezia. Negli ultimi tempi concepì la raccolta Musarum panegyris, la cui stampa è attribuita al tipografo veneziano Battista Torti tra il marzo 1487 e il marzo 1491, ma più probabilmente tra 1489 e 1490, poco prima dell'arrivo ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] al servizio della S. Sede, è dedicato il poemetto che il C. pubblicò a Firenze nel 1619, l'Historia del cap. Battista Zobicchi da Fabriano. L'operetta è rarissima; pur estese ricerche non consentono di modificare i risultati del Sassi, che indica due ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] prima, Villa Gandino poi, luoghi dove era sfollato in quanto i bombardamenti alleati avevano distrutto la sua casa di via C. Battisti. Nel 1945 morì la moglie, nell'aprile 1948 andò in pensione con il grado di ispettore capo superiore.
Rientrato a ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] . Ma dopo averla completata l'A. continuò a limarla e, poiché disperava di condurre a termine la revisione, raccomandò al figlio Battista di pubblicarla dopo la sua morte e di dedicarla a Margherita, duchessa di Savoia e di Berry. Il titolo del poema ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] seguì a Milano le lezioni di Iacopo Antiquari. Fu inoltre allievo di altri due famosi umanisti, Giovanni Battista Cipelli detto Battista Egnazio e Marco Musuro. Abbracciò presto la condizione sacerdotale: secondo Marin Sanuto, il L. era "capelan" del ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] nell’esclusivo ambiente di Cancelleria e della burocrazia. Il primo fu segretario alla Cifra, allievo di Giovanni Battista Ludovisi, il secondo svolse da segretario più missioni a Costantinopoli e Candia e, come notaio ordinario del Consiglio ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] ruolo svolto dal L. nella educazione di Lorenzo de' Medici. Se non è da considerare attendibile la notizia data da Leon Battista Alberti secondo la quale il L. sarebbe stato precettore di Lorenzo con Gentile Becchi (cfr. A. Rochon), è però probabile ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...