LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , rinnovando i suoi ricorsi alle autorità ecclesiastiche, il L. ottenne infine, anche attraverso gli appoggi di Giovan Battista Marinoni, una piena riabilitazione dalle accuse, ma non il reintegro nella sua carica di abate. Quasi un bilancio ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] , Napoli 1613, p. 127) e da G. B. Bolvito (cfr. Borzelli). Essa si contrappone polemicamente ad un'opera che Giovan Battista Carafa avrebbe avuto in animo di scrivere per rivendicare la più antica nobiltà e quindi il maggior prestigio delle famiglie ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Niccolò V e la vita di Francesco Sforza, andate perdute o rimaste incompiute; fra i secondi la Vita di S. Giovanni Battista, scritta per Filippo Maria Visconti nel 1445 in quarantotto canti in terza rima, e la Vita di Niccolò Piccinino, composta in ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Carlo Ivanoff e quindi dovette in fretta partirsene per Roma, ove rivide dopo tanto tempo il fratello Giov. Battista, anche lui pittore come Francesco, e fece conoscenza col suo maestro Raffaello Mengs e con l'archeologo Giovanni Gioacchino ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] .
E, intanto, il 18 dic. 1587, il G. è diventato cardinale; e con lui si felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e Giovan Battista Guarini del cui Pastor fido ancor manoscritto, come risulta in una lettera a lui del 30 sett. 1587 del G., il G. è ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] cospicua porzione (il commento ad Annales, I-VI; Historiae, I; Agricola) colla falsa indicazione di "Cosmopoli, appresso Giovanni Battista Della Piazza". Pochi mesi più tardi le stesse parti vennero ristampate in due tomi a Basilea, con prolisse e ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] lavoro, che era, comunque, seguito dalla stima e dall'appoggio del Panormita, apertamente dichiarati, ad esempio, in sue lettere a Battista Pletamone e allo stesso re Alfonso. Da una lettera del 1455 al Bracciolini si apprende che allora il F. era ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Melfi 1899; G. Macchia, La letter. francese. Dal tramonto del Medioevo alRinascimento, Milano-Messina 1941, pp. 190-94; E. Battisti, Il concetto d'imitazione nel Cinquecento, in Commentari, VII (1956), pp. 249-62; P. Barocchi, in Trattati d'arte del ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . E lo stesso dilemma si propone nei riguardi di definizioni come "autentico fondatore del movimento fascista", o "il Giovanni Battista del fascismo", che, come ha bene illustrato il De Felice, fanno torto alla complessità di suggestioni e motivi ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...