ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] valsero della sua opera in varie circostanze. Erudito di sicuro gusto letterario e amico di letterati famosi, fra i quali T. Tasso, intervenne nella polemica sulla lingua come si deduce da una lettera ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] lo ritiene nativo di Roma basandosi principalmente sull'inserzione della biografia del B. tra quelle contenute nella Biblioteca romana del Mandosio).
Nell'opera del Mandosio (6ª centuria) è scritto che ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] . donde partì il 5 marzo 1501 allorché il vescovo lo incaricò di procurargli a Ferrara certe commedie di Plauto tradotte da Battista Guarino (cfr.: V. Cian, Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. d. letter. ital., IX [1887], p. 93 ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] che professerà in patria guadagnandosi una buona notorietà. Medico e chirurgo di notevole prestigio, preferì risiedere nella città natale, da dove sporadicamente si trasferiva per consulti a Guastalla, ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] ottenere da Luigi XIV di Francia una pensione vitalizia per il suo amico fiorentino.
Nel dicembre 1647, alla morte di Giovan Battista Doni, insegnante di umane lettere nel "Lyceo fiorentino", il C. si trovò a concorrere per la successione insieme ad ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] ma già nel 1710 ne usciva, adducendo giusti motivi. Ritornato allo stato laicale, si sposò, e condusse da allora una vita niisera ma dignitosa, sostentandosi con i pochi guadagni tratti dall'insegnamento ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] di professore di retorica e umanità nelle scuole secondarie. Nel luglio 1782 fu chiamato dal viceintendente di Torino, conte A. Ferrero Ponziglione, a far parte dell'appena fondata Patria Società letteraria, ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] , pp. 107-111).
La fortuna del G. presso i contemporanei fu notevole: gli dedicarono versi, tra gli altri, Giovan Battista Giraldi Cinzio e Tito Vespasiano Strozzi. Si conservano un suo ritratto settecentesco, opera di G.B. Galli (Cittadella, p. 100 ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] al 1836 frequentò a Padova il Collegio dei nobili annesso al seminario vescovile. Si iscrisse, quindi, a giurisprudenza presso l'università di Padova, conseguendo la laurea in diritto pubblico nel 1841.
Agli ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] figli. Tra questi Michele, che gli succedette nell'incarico di segretario del Senato e nella cattedra di pubblico lettore; Giovanni Battista, che fu gesuita; e Rosa, monaca nell'Ordine delle suore celestine e scrittrice. Con la famiglia si stabilì in ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...