FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] . LXXXIX sup., 73, cc. 53r-64r) tramanda cinque carmi latini del F. di discreta fattura. Uno diretto al greco Battista Pancterio, tre a un "Cassanum Iustinianum Ianuensem", da identificarsi con il genovese Galeazzo Giustiniani, e uno, il più lungo e ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] e commissionò alcune opere d'arte. Nella cattedrale di Amelia fondò una cappella in onore del suo patrono Giovanni Battista, alla quale connetteva anche un arcidiaconato per un membro della famiglia Geraldini. Questa iniziativa incontrò l'opposizione ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] di S. Maria Maggiore, ad opera di sicari assoldati e comandati da due figli dell'A., Giovan Francesco e Giovan Battista. Anche sull'A. gravarono sospetti di connivenza e di complicità (ma non risulta che abbia avuto parte diretta nell'assassinio ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] voci concertati e brevi con l'organo per tutte le feste dell'anno di diversi eccellentissimi autori. Raccolti da Gio. Battista Caifabri. Opera IV, stampata a Roma dal Mascardi nel 1683.
Nella dedica a Pietro Romolo Pignatta, maestro di cappella a ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] , Ravennae 1583.
Il B., per opera del quale furono costruite a Ravenna le chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della Romagna e dell'esarcato di Ravenna.
Ma il pontefice afflisse ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] lo impegnò fino al maggio 1690, quando fu sostituito, perché non allineato alle posizioni intransigenti della Curia romana, da Giovanni Battista Giberti.
Il 10 marzo 1690 il G. emanò da Napoli l'editto per la convocazione del suo secondo sinodo ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] che appunto verso la metà del 1221 accompagnarono Beatrice dal monastero di S. Margherita di Salarola a quello di S. Giovanni Battista sul colle di Gemmola, "comitisse quoque, mater scilicet fratris, et uxor, cum his qui erant in comitatu earum".
Ben ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] i momenti più importanti.
L'A. si circondò di alcuni abili collaboratori, quali E. Valenti, i fratelli Girolamo e Giovanni Battista Agucchi, nipoti e collaboratori di F. Sega. Ricorse inoltre spesso ai consigli di C. Baronio e F. Toledo, che godevano ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] tre poderi estesi per 234 stiora (circa 12 ettari). Ben più cospicue sono le proprietà ecclesiastiche amministrate: fu pievano di S. Giovanni Battista a San Gervasio in Val d'Era (1543) rettore di S. Lucia a Cusignano e di S. Michele a Caselle (nella ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] dei nunzi; Pallavicino fu così destinato alla Spagna. A metà novembre affidò l’amministrazione corrente all’uditore Giovanni Battista Ruffini, ma partì da Napoli solo verso la fine di dicembre. La nomina formale gli fu notificata con un ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...