JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e uno stabilimento per la filatura del lino e la trattura e filatura della seta.
Il padre, impegnato nella vita politico-amministrativa locale (membro dal 1823 della deputazione comunale e dal 1843 consigliere ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] . A lui si rivolgevano inoltre i viaggiatori italiani a Londra, come Antonio Segni e Francesco Riccardi nel 1669, Giovanni Battista Pacichelli nel 1675, G. Leti nel 1680, Pietro Guerrini nel 1685.
Particolarmente importante fu il suo ruolo nella ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] altri Dianora) Michiel di Tommaso, vedova di Antonio Bernardo, apparteneva a ricca famiglia patrizia del ceto senatorio. Possedeva alcune centinaia di campi, concentrati nel Padovano, a Bragni, Lupia e ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] Le notizie giunteci sul conto della D. sono tutte successive e derivate da questo incontro, perché di lei si dovettero occupare di riflesso i biografi del nobile veneziano. Era vedova di un certo Bassi ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] vennero affidate dalla Balia le Cronache di s. Tizio per ridurle a compendio entro un anno.
Il lavoro, invece, dovette impegnare il G. per molto tempo, perché il 18 nov. 1534 veniva fatto precetto a lui ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] Curione, col quale il C. aveva stretto rapporti di amicizia, tanto che il Curione, in una lettera del 1543 a Giovan Battista Bernardini, lo ricordava come "bonus plane et cordatus homo, et amantissimus mei" (Opuscoli e lettere..., II, p. 238). Non è ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] famiglie più illustri di Firenze, lo indussero nel 1716 a scrivere una Storia della famigliaGondi, dedicata al nipote Giovan Battista Gaetano, conservata in diverse copie manoscritte (l'autografo è ibid., ins. 3). Ma il suo lavoro più meritorio su ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] in Maggior Consiglio risulta quanto segue: "Consiliarii Caneae remansit 1560, 9 aprile ser Niccolò Barbarigo de ser Zuan Battista. Intravit primo octubris 1558, complevit ultimo marzo 1561" (nello stesso tomo di tempo suo padre era rettore di ...
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BATTISTELLA, Antonio Paolo
Luciana Zanchini
Nacque a Udine il 1º febbr. 1852 da Battista e da Anna Joppi. Nel 1870 entrò nella Scuola normale di Pisa, dove ebbe come insegnante Alessandro D'Ancona e [...] dove maturò il suo orientamento per gli studi storici. Laureatosi in lettere e filosofia nel luglio 1874 e abilitatosi alla Normale, iniziò la sua lunga carriera didattica come insegnante, prima di letteratura ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] dell'ingresso nell'Ordine, con uno strumento stipulato a San Severino, aveva rinunziato in favore del padre ad ogni diritto sull'eredità paterna e materna, in cambio di un vitalizio di centoventi ducati ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...