GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] suo noto legame col duca.
Non è chiaro il ruolo del G. in questa vicenda, ma il Brusoni scrisse alla duchessa Maria Giovanna Battista una lettera in cui lo accusava non solo d'esser l'autore di diversi scritti contro di lui, ma d'approfittarsi della ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] B. in compagnia di altri funzionari sforzeschi e nobili milanesi: Giulio Sforza, Francesco Visconti, Pietro Martire Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, Bartolomeo della Croce, Napoleone Spinula, ecc. (I Diaridi Cicco Simonetta, a cura di ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Rio. Ne nacquero quattro figli: Jacopo, che fu dottore dello Studio e cardinale, Ludovico, che ebbe la dignità di cavaliere, Battista e Giovanna, che andò sposa a Iacopo Boccadiferro.
Nel 1360 l'I. ebbe parte di rilievo nelle cerimonie per l'ingresso ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] di persona al papa alla presenza di molti esponenti di spicco della Curia, grazie all’intercessione del vescovo di Penne, Giovan Battista de Benedictis e del cardinale Sarnano.
L’opera era divisa in due parti: la prima, in versi, aveva un prevalente ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] a questa magistratura fu eletto anche nel 1616, 1618, 1620, 1621 (quando, nel giugno, fu chiamato a sostituire Giovan Battista Castiglione, ammalato), 1622(per un breve periodo) e 1623, venendo sostituito nell'aprile dello stesso anno.
Nel 1607 egli ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] 1459 era stato investito "iure feudi... de quodam edifitio in Civitate Mutine a Camera Ducali". Dei sei figli di Giacomo, Battista fu canonico della cattedrale di Modena; Lanfranco fu "familiaris et commensalis continuus" del card. Della Rovere.
Il C ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] Gastaudi di Villafranca, dalla quale non aveva avuto figli, il C. riuscì, nel 1577, anche grazie alla mediazione di Giovan Battista Saluzzo, a ottenere la mano di Caterina, figlia di Clemente Della Rovere e di Bianca Spinola. I Della Rovere, famiglia ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] per F. (e per Francesco Secco, convocato insieme con lui), agli ordini del quale dovevano operare Giovanni Battista dell'Anguillara, Marsilio Torelli, Giovanni Antonio Secco. Ma la notizia del prossimo arrivo nell'area ticinese dell'esercito ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] , in Rer. Ital. Script., 2a ed., VIII, 2).
La più antica attestazione del G. come cronista si deve al notaio Giovan Battista Pagliarini (vissuto all'incirca tra il 1415 e il 1506) che affermò di avere utilizzato come fonte per le sue Cronicae una ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] tutto il clero e un'immensa folla di popolo. Fece l'orazione funebre Ludovico Carbone. Un'altra orazione funebre fu composta da Battista Guarino, ma non si sa se e dove sia stata recitata.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivio Estense ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...