DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] comunque farsi un'idea di quello che doveva essere lo stile del pittore a quell'epoca osservando l'Assunta, il S. Giovanni Battista e il S. Gerolamo, tre dipinti su tela, nell'abside di S. Maria Paganica a L'Aquila.
Il Leosini aveva letto nell ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] documenti riportati in gran numero dal Majocchi. Nel 1486 aveva sottoscritto un quadro già sull'altare della Vergine e del Battista nella chiesa di S. Michele, compiuto per Pietro Tacconi, che ebbe frequenti rapporti con i Da Vaprio. Nell'anno 1488 ...
Leggi Tutto
BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] . La sua prima attività si svolse a Milano, soprattutto per decorazioni di chiese e palazzi (lunette con Decollazione del Battista e Martirio di s. Protaso, in S. Protaso, distrutte con la demolizione della chiesa; medaglione con Putti volanti, nella ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] , all'unisono con la pittura contemporanea; fu inoltre forte ritrattista. Tra le sue opere più significative: la statuina del Battista (1550) ora a S. Zaccaria; la statua di Mercurio (1559) all'esterno di Palazzo Ducale; il busto del Sansovino ...
Leggi Tutto
Pittore (Orta di Atella o Frattamaggiore 1585 - Napoli 1656). Allievo di F. Santafede, fu a Roma nel 1517-18 e in varie riprese fino al 1630, quando si stabilì a Napoli. A Roma la conoscenza dei caravaggeschi [...] , dai toni chiari e luminosi (affreschi nel Gesù Nuovo, 1639-40; nelle cappelle di S. Bruno, 1631-37, e del Battista, 1644-45, certosa di S. Martino). Personalità di primo piano a Napoli, vi esercitò un profondo influsso anche nell'apertura verso ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] una certa stanchezza e pesantezza di forme che in maniera più evidente si avverte nella Madonna col Bambino tra i ss. Battista, Fortunato, Nicola da Bari e Michele Arcangelo, già nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Bolognola e oggi nel Museo ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] (Poleggi, p. 283).
Datata 1599 è la fontana di Nettuno, eseguita in collaborazione con il fratello Giuseppe e il figlio Battista (Merli-Belgrano, p. 70; Kruft-Roth, p. 318) per il giardino del palazzo Doria a Fassolo. Grandiosa, decorata con figure ...
Leggi Tutto
GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] un polittico firmato e datato "Bartolomeus Pistoia pinsit MCCCCCIII", raffigurante una Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista e Nicola negli scomparti laterali, Dio Padre nella cimasa, Cristo e gli apostoli nella predella, realizzato per la ...
Leggi Tutto
BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] , l'avita bottega d'arte, ove egli aveva trovato i primi incitamenti a dipingere, passò allo zio Giovan Battista, dedito particolarmente alla produzione e al commercio di damaschi neri e dorati di fabbrica palermitana. Le spiccate tendenze artistiche ...
Leggi Tutto
APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] a Venezia con Tullio Lombardo tra il 1524 e il 1532 - risulta figlio di Giovanni Antonio. Nel 1567 i fratelli Andrea e Battista - già ricordati per lavori di decorazioni (circa 1560) nell'atrio e in una antisala del Palazzo Carrega-Cataldi a Genova ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...