CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] , I (1972), pp. 81, 85, 87, 96; L. Becherucci, Relazione sui lavori di restauro..., in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento (catal.), Milano 1981, pp. 231 s.; C. Cavalieri Toschi, G. Bonaccioli, L. C.: due artisti ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Giovanni Paolo
Angela Catello
Non si hanno notizie precise su questo pittore originario, secondo lo Zani (1819), di Padova e attivo all'inizio del XVI secolo.
Per lungo [...] sulla base del ritrovamento di un dipinto raffigurante la Madonna col Bambino tra i ss. Sebastiano e Giovanni Battista (già coll. Quadrini, Arpino), conservato a Napoli presso il Museo di S. Martino, attribuibile al secondo pittore, autore ...
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Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] artista, non senza lo stimolo di Raffaello e lo studio di Leonardo e dello stesso Dürer. Gli affreschi del ciclo del Battista nel chiostro degli Scalzi sono documentati per la prima volta nel 1515 e debbono essere iniziati nel 1512; nello stesso anno ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] stesso modo dei vegliardi; quanto alla croce, essa lasciò il posto al trono dell'Etimasia. Per contro, la Vergine e il Battista erano già presenti, raffigurati stanti ai lati del Cristo, a Güllü Dere e a Göreme; a Göreme si riconoscono già Ade con ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Roma (1527) accompagnò il rientro del Tribolo a Firenze. Qui, tra il 1528 e il 1529, egli eseguì per Giovan Battista della Palla, il fuoriuscito antimediceo, ambasciatore presso il re di Francia Francesco I e suo procacciatore di opere d’arte, la ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] italianos en San Lorenzo El Real de El Escorial (1515-1613), Madrid 1932, pp. 29, 53-55; G. Rosso del Brenna, Giovanni Battista Castello, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo, II, Bergamo 1976, p. 390; V. Gerard, De castillo a palacio. El ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] doverlo chiamare più propriamente Della Corte.
La data 1571 sulla Madonna col Bambino e i ss. Michele e Giovanni Battista sull'alt.ar maggiore della parrocchiale di Provaglio Sopra (Brescia), su cui il Vaglia (comunicazione scritta) ha potuto leggere ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] seguito esposta nella locale pinacoteca; e Rossi (1872) un affresco in S. Maria infra portas, con la Madonna tra il Battista e il beato Pietro Crisci, opera non più esistente. Il Cristofani (1911) lo ritiene autore degli affreschi nelle lunette del ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] nome del donatore Francesco Scotto; nel 1504 firmava e datava la Vergine con il Bambino e i ss. Maria Maddalena e Giovanni Battista (Porcen, S. Maria Maddalena); tra 1504 e 1505 l'artista era a Belluno. È andata dispersa una Vergine con il Bambino e ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] duomo e vescovato di Novara (Storie di S. Lorenzo Prete).L'A. risulta associato nel 1677 a Luca Borromeo nella Predica del Battista per il santuario di Saronno; più tardi si legò a F. Bianchi, in una collaborazione che durò circa dieci anni, per i ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...