GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] a Urbino in occasione dei funerali della duchessa Giulia da Varano. Nel 1548 partecipò insieme con il padre Gerolamo e con Battista Franco agli apparati per le nozze del duca Guidubaldo II Della Rovere con Vittoria Farnese, per i quali eseguì un arco ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Questa notizia - insieme alla recente attribuzione (Lazzarini, 1981) della Madonna col Bambino fra i ss. Bartolomeo e Giovanni Battista della chiesa di S. Bartolomeo a Sasso Pisano, datata 1575 - conferma quanto scrive il Baldinucci, secondo il quale ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] ad Ascoli Piceno, ibid., pp. 279-284, 287-289; A. Pastori, Storia ed arte nella ristrutturazione della chiesa di S. Giovanni Battista in Jesi, ibid., pp. 296, 299; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 90 s.; A.M. Bessone-Aurelj, Diz ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] frequentò dal 1820 al 1828 seguendo prima i corsi di Lorenzo Pécheux e, dal 1822, quelli di Giovanni Battista Biscarra, alternando spesso gli studi all'intensa attività lavorativa.
Talento precoce, nel 1822 il G. iniziava una fertile collaborazione ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] sicuramente identificabili Giovanni in carcere che predica ad Erode e Salomè che reca ad Erode ed Erodiade la testa del Battista), ognuno dei quali era affiancato da due angeli. La volta del presbiterio recava l'immagine della gloria angelica, con la ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] Pubblici edifici e delle arti. Nel 1777 il C. chiese licenza e si recò a Parigi, dove incontrò il fratello Giovanni Battista che lo introdusse a corte. Con la collaborazione di questo (che curò l'esame chimico-fisico di un campione del granito), il ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] dei materiali grezzi e lavorati, è dimostrato dal ruolo di arbitro della qualità del lavoro e dell'entità dei compensi del F. che Battista Orsolino ricoprì insieme al Paggi, per i bronzi in N.S. delle Vigne. Nel contratto del 4 sett. 1620 il F. si ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] di Baltimora, attribuita al G. da Zeri. Tra il 1512 e il 1513 l'artista fu ricompensato, insieme con il fratello Battista, dall'ospedale del Ceppo di Pistoia per aver dipinto alcuni scudi con le insegne dei Medici e della città. Dopo questa lavoro ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] comunque farsi un'idea di quello che doveva essere lo stile del pittore a quell'epoca osservando l'Assunta, il S. Giovanni Battista e il S. Gerolamo, tre dipinti su tela, nell'abside di S. Maria Paganica a L'Aquila.
Il Leosini aveva letto nell ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] documenti riportati in gran numero dal Majocchi. Nel 1486 aveva sottoscritto un quadro già sull'altare della Vergine e del Battista nella chiesa di S. Michele, compiuto per Pietro Tacconi, che ebbe frequenti rapporti con i Da Vaprio. Nell'anno 1488 ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...