FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] , ms. [1731], passim; Ibid., cod. V 17 sup.: G. M. Campini, Descriz. dell'insigne real basilica colleggiata di S. Giovanni Battista di Monza, ms. [1767], passim; A. F. Frisi, Mem. stor. di Monza e sua corte, Milano 1794, passim; Milano, Biblioteca ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] era cosa da stupire" (ibid., p. 606). Si meritò così l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore Giovan Battista Vanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se lo prese a bottega e gli fornì i primi insegnamenti della ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] del "crayon", da poco introdotta dalla Francia ed adottata specialmente dal Ryland, e già nel '65 pubblicava il S. Giovanni Battista disegnato dal Domenichino per il dipinto di S. Andrea della Valle in Roma, cui seguivano il Fauno e l'Ermafrodito ed ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] negli anni dopo il 1530, sono conservati nel Museo civico (nn. 11-13): sono più rozzi di quelli della cappella del Battista, e pertanto ne e stata anche ipotizzata l'attribuzione al Melegolo (Novasconi, 1974, p. 226), del quale si sa soltanto che ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] per il coetaneo A. è documentata: cfr. Labò, 1925), uscì il suo primo dipinto noto: La decollazione di s. Giovanni Battista (parrocchiale di Recco), cui seguirono S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio (S.Ambrogio a Voltri) e la Pietà (Genova, Accad ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del 1814 la tela centinata per il coro dell'abbaziale di Casalmaggiore, La Vergine col Bambino, i ss. Stefano e Giovanni Battista. Sono del 1816 la Morte di Socrate, per casa Manini di Cremona, e la prima versione della Selezione dei neonati spartani ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] 1567) e Cipriano Pallavicino (1575), sistemati ai lati dell’altare dei Ss. Pietro e Paolo nella cappella di S. Giovanni Battista in cattedrale (Parma Armani - Pesenti - López Torrijos, 1987, p. 317; Giometti, 2012, pp. 307 s., 312 s.), e il gruppo ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] maggiore il L. si associò al veronese Angelo Rossi, cui si deve l'"invenzione" delle statuine di S. Giorgio e S. Giovanni Battista, databili al 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in Braida a Verona (Avery, 1981, p. 57). Il nome di Rossi ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] "di edificar o far fornace di qualsivoglia sorte" (Guasti). Agli inizi del sec. XVIII, però, scomparsa la granduchessa, Giovanni Battista o i suoi successori sembrano già avere costruito la fornace per materiale da murare; appare pure avviata quella ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] per 32 ducati il parapetto marmoreo per l'organo del battistero, con cornice e tre medaglioni (Madonna con Bambino; S. Giovanni Battista; S. Ilario), e tre leoni in marmo bianco di Carrara da collocarsi sopra l'organo.
Il 15 giugno 1489 nella certosa ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...