ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Ercole. Per Ginevra, moglie di Giovanni Bentivoglio, traduceva la Storia del tempio di Loreto poco dopo che l'amico mantovano Battista Spagnoli l'aveva scritta in latino (1489); e alla stessa Ginevra offriva, come più cospicuo omaggio, la serie di ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] lo studio delle lingue orientali (egli rammenta le lezioni tenute a quel tempo nella canonica di S. Giovanni Battista a uditori italiani, tedeschi, francesi, spagnoli), si accinse, col sussidio finanziario dello zio, a ricostituire la sua tipografia ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] a Venezia, presso il tipografo Giacomo Sarzina, con il titolo La Sfinge, enimmi e la dedica dell'editore Giovan Battista Pusterla, in data Firenze, 8 sett. 1640, al senatore fiorentino Filippo Pandolfini, bibliofilo ed erudito. Accompagnano l'opera ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Martirologio, tra i quali C. Baronio, con cui il L. intensificò l'amicizia. Segretario della commissione era il fiorentino Giovanni Battista Bandini, che negli anni 1588-89 divenne uno dei maggiori corrispondenti del L. (ibid., 6201, cc. 244-245, 247 ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] e dei principi estensi, e certo le principesse, intomo alle quali si riuniva il miglior ingegno ferrarese (G. B. Pigna, Battista Guarini, A. Romei, A. Argenti), non potevano non essere sensibili al fascino del poeta la cui fama cominciava già a ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] sociali con esponenti dei ceti più agiati. Il figlio del C. Masseo, nato nel 1547, si sposava nel 1568 con Giuditta di Giovan Battista Arnolfini ricevendo la dote di 720 scudi. La figlia, Bartolomea, si univa ad Ambrogio Pucci.
E C. morì a Lucca il 9 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] e dell'opera, di ben due religiosi delle Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di S. Giovanni Battista da Roma, fa pensare a rapporti particolari con la Congregazione dei chierici regolari poveri della Madre di Dio. Gli scrittori romani ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] le istanze propagandistiche favorevoli a una riconciliazione religiosa. Preceduto da un sonetto in lode del L. scritto da Giovan Battista Schiafenato, il dialogo fu inserito per la prima volta nell'Indice di Paolo IV (1559), poi in quello di ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] nella raccolta intitolata Gli Idilli di diversi ingegni illustri del secol nostro nuovamente raccolti da Giovan Battista Biccelli, insieme aggiuntivi alcuni non più veduti, Milano 1718.
Bisogna infine ricordare, a completamento dell'attività ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] M. la sottopose al vaglio di Giovambattista Marino, cui nel 1612 indirizzò numerose lettere - senza riceverne risposta - e a Battista Guarini, con cui era in contatto epistolare almeno dal 1599 e dal quale ricevette un giudizio incoraggiante. L'opera ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...