GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] procedure informali. La frattura venne sanata solamente tre anni più tardi, grazie alla mediazione del vescovo di Padova Giovanni Battista Forzatè e di frate Simone da Milano, con conseguente convocazione a Bologna di un nuovo capitolo generale, dove ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] nell'integrità dei principi cristiani, pare chiamasse a Como i frati predicatori, cui concesse la chiesa dei Ss. Giovanni Battista ed Evangelista. Sembra anche che nel 1219accogliesse nella sua città lo stesso s. Domenico. Incerta è la concessione ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] 1533 la Quarantia criminal condannò al bando con taglia di 1.500 lire h taglio della testa in caso di cattura, Giovan Battista Barbo fu Lorenzo per aver assassinato in barca sua sorella Ludovica, vedova del Contarini.
Fonti e Bibl.:Del C. abbiamo due ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] Monti, il 24 nov. 1612.
Aveva cominciato da poco, per la cappella Barberini a S. Andrea della Valle, una statua di S. Giovanni Battista che non finì mai. D'altronde, il Baglione parla di una Galatea del C. fusa da Orazio Censore per una fontana, ora ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] testamento, redatto il 28 febbr. 1760, ebbe notevole importanza per Bergamo: infatti, pur nominando eredi i nipoti, Giovan Battista, Pietro Antonio e Lanfranco, figli del fratello Francesco Luigi (i quali vendettero a Clemente XIII i famosi pezzi di ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] mandato ricevuto dal Mazzarino e senza aver modo di informare il potente ministro, ad appoggiare la candidatura di Giovan Battista Pamphili, determinandone l'elezione.
Innocenzo X attribuì al C. la carica, di cui egli stesso era stato titolare sino ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] di Legnano,ibid., XXI (1928), pp. 106 ss.; Il b. M. C. da Milano O.F.M. e il chiostro di S. Giovanni Battista di Lodi alla costa di Pulignano, in Collectanea franciscana, II (1932), pp. 377-98; Lettere autogr. di Francesco della Rovere da Savona ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] la pacificazione. La situazione precipitò nella primavera del 1517, quando, il 13 aprile, gli Scaioli assalirono e uccisero Giovanni Battista Bebbi. Il G. si trovava a Roma, ma, avvertito dal fratello Camillo, suo procuratore, ritornò subito a Reggio ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] antichi anacoreti di cui aveva cantato le glorie nei suoi versi.
Probabilmente fra le ultime opere è un poemetto sul Battista: interessante perché si ricollega ad una importante tradizione di opere come quella di S. Capece, De vate maximo, pubblicata ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] ; E. Marani, Tre chiese di S. Andrea nella storia dello svolgimento urbanistico mantovano, in Il S. Andrea di Mantova e Leon Battista Alberti, Mantova 1974, pp. 83-86; M. Vaini, S. Anselmo nella vita religiosa e culturale di Mantova nel basso Medievo ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...