GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] anni, in condizioni di povertà, sotto la cura della madre, perché il padre, muratore di orientamento politico socialista, a lungo lavorò all'estero come emigrante stagionale. Sulla prima formazione religiosa ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] notizie di lui precedenti al 1484 è quella del suo matrimonio con Peretta Cibo, dalla quale ebbe un figlio, Giovanni Battista, che fu più tardi castellano di Civitavecchia e che gli premorì. Gli venne attribuita erroneamente la paternità anche di un ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] G. - che, rimessosi in forze aveva ripreso a battersi - stramazzato con il cavallo, fu catturato da Battista Tosi, un cavaliere romano militante per gli Orsini.
Prigioniero - ancorché riguardosamente trattato - nella rocca di Soriano, Alessandro ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] . e Nicolò Grimaldi Cebà furono scelti per sostituire due dei cinque supremi sindicatori che dovevano giudicare il dogato di Giovanni Battista Lercari.
L'inserimento del L. e del Grimaldi fu determinante per la condanna del Lercari, che riportò i tre ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] , maggiore di lui di alcuni anni.
Tra il 1456 e il 1461 Battista fu presidente della Podestaria di Genova, anziano del Comune, membro degli Uffici di guerra e di moneta; nel 1470 console a Caffa, dove diede "chiari esempi di integrità" (Della Cella ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] l'età più fresca negli studi legali e nelle controversie camerali" (Barozzi-Berchet, I, p. 167): dopo aver frequentato il Collegio Romano, studiò legge a Perugia ma ben presto, anch'egli, come il fratello ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] notaio, e da Giulia Cesa, anch'essa figlia di notaio. La famiglia paterna, ascritta da circa un secolo alla piccola nobiltà cittadina, si era in passato distinta nelle professioni liberali, soprattutto ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] 'olio; e il 24 dello stesso mese entrò - ultimo suo incarico di rilievo - nell'ufficio di Guerra in sostituzione di Battista Serra. Quando, nell'ottobre, venne eletto ancora inviato a Milano, rifiutò adducendo ragioni di salute.
Il D. aveva sposato ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Pacini.
Molti dei prestiti forniti dal G. e dal figlio, spesso congiuntamente ad altri Grimaldi - come Ansaldo e Giovanni Battista - e a membri delle famiglie Centurione, Fornari (o De Fornaris) e Vivaldi, si susseguirono con una certa regolarità tra ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] vertenza sugli affari del banco fallito, che opponeva l'A. e Francesco Arnolfini agli altri due fratelli Vincenzo e Giovan Battista. Nello stesso anno venne stipulato un compromesso per vertenze sorte fra Alessandro de' Medici e l'Arnolfini.
Nel 1591 ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...